E’ uno dei frutti “dimenticati” il corbezzolo, nonostante il suo doppio ruolo ornamentale e nutrizionale. E’ parte importante dei giardini all’italiana, ma soprattutto caratterizza le regioni mediterranee.

Appartiene alla stessa famiglia del mirtillo: le Ericaceae e con i suoi colori (il bianco dei fiori, il rosso dei frutti e le foglie verdi) può rappresentare un bel simbolo dello Stivale.
Si tratta dell’ennesima risorsa abbandonata, per pigrizia o per semplificazione, la bacca di questa pianta regala frutti interessanti (della grandezza di una grossa ciliegia), deliziosi anche freschi, ma soprattutto trasformati in confettura.
Il corbezzolo ha interessanti proprietà terapeutiche e nutrizionali se consumato crudo: antispasmodico, diuretico, antisettico ed antinfiammatorio per le vie urinarie.
Proprietà che si ritrovano in maniera accentuata nelle sue foglie, in genere si consumano in infuso proprio in caso di affezioni e cistiti alle vie urinarie e dei reni.
Ancora l’ennesima dimostrazione che la biodiversità che in tavola dovrebbe tradursi nel mangiare in maniera molto varia a seconda delle stagioni ed anche all’interno delle stesse. E’ questo uno dei grandi segreti del benessere, sommato al movimento ed al contenimento di cibi raffinati e delle quantità.

Per la ricetta della confettura CLICCA QUI

Antonella Petitti

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here