Natale si avvicina con le sue luci, i suoi pensieri, le sue riflessioni e le sue gustosità. A Napoli, sulla tavola imbandita per le feste c’è un dolce biscotto a forma di S, il susamiello, chiamato così per la sua copertura con semi di sesamo, che va a fare da “protezione” agli altri ingredienti adoperati per prepararli, come le noci tritate, il miele, la cannella, il pepe e la noce moscata.
Sono proprio gli ingredienti a caratterizzarne i tre diversi tipi di susamiello:
– nobile, preparato con la farina bianca di 1^ qualità;
– per zampognari che, di solito, veniva regalato ai lavoratori e preparato con farina grezza e ingredienti riciclati;
– del buon cammino, farcito con marmellata di amarene e preparato da monaci e frati come nodo natalizio da donare ai propri fedeli.
Ed ora prepariamolo insieme…
Ingredienti per 4 persone
125 gr di farina 00
125 gr di miele millefiori
30 gr di zucchero semolato
50 gr di mandorle tostate
1 gr di cannella in polvere
1 gr di chiodi di garofano
1 gr di noce moscata
1 gr di ammoniaca per dolci
Q.B. frutta candita
Procedimento
§ Tostare le mandorle e tritarle insieme alla frutta candita.
§ Versare la farina a spianatoia sul tavolo, unire lo zucchero, la cannella e la frutta candita precedentemente tritato.
§ Sciogliere il miele a bagnomaria e versarlo al centro della fontana insieme all’ammoniaca.
§ Lavorare l’impasto fino ad ottenere un composto dalla consistenza omogenea e dura.
§ Porre il panetto a riposare nel frigo per almeno 30 minuti, avvolgendolo nella pellicola trasparente.
§ Ottenere dall’impasto dei bastoncini della lunghezza di 10 cm e della larghezza di 2 cm.
§ Disporli a “S” su una teglia ricoperta con carta da forno.
§ Infornare a 180° per circa 15-20 minuti.
§ Lasciare raffreddare i susamielli su una gratella prima di conservarli.