Tra andare o restare, molti ragazzi dei piccoli borghi d’entroterra si sentono costretti a scegliere la prima opzione. Una soluzione tanto necessaria quanto evitabile, se a muovere i progetti vi è una forte passione per il proprio territorio, il desiderio di riscatto e la capacità di trasformarsi in una rete.
Lo hanno dimostrato Angelantonio Cioffi, Roberto e Raffaele Carofano e Angelantonio Perrotta. Cugini accomunati dalla passione per il mondo del food, tutti nati e cresciuti a Borgo Castello, frazione antica del comune di Cervinara.
Siamo nel Parco Regionale del Partenio, in un’area che unisce le province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli. Qui è la montagna che detta i tempi e regala le tipicità più amate, come la castagna Jonna del Partenio.
Ed è proprio attorno a questo prodotto che questi ragazzi, tutti con meno di 35 anni, hanno costruito una sorta di azienda diffusa. Hanno studiato, hanno fatto esperienza in giro per l’Italia e anche all’estero, ma si sono dati appuntamento a Borgo Castello per scrivere un nuovo capitolo della storia cittadina.
Grazie alle loro attività di accoglienza e ristorative, questo borgo abbandonato – dopo l’alluvione del 1999 – oggi rientra nelle tappe dei turisti che amano mangiar bene e godere dei percorsi storici e naturalistici. Un progetto di rivalutazione territoriale e di turismo rurale da portare ad esempio.

Borgo Castello oggi è il collante che tiene insieme una pasticceria, un birrificio artigianale e un ristorante immerso nei castagneti. In tutti i casi la castagna ha un ruolo centrale ed è diventata simbolo di riscatto.
Grazie a lei in tutto il mondo arrivano i lievitati realizzati con la castagna bionda locale, ma anche la birra aromatizzata alla castagna e il sogno di poter cambiare le sorti di un destino che sembrava segnato.

