CIVITA DI BAGNOREGIO (VITERBO). Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Civita di Bagnoregio, nell’Alta Tuscia, è conosciuta anche come il “paese che muore”.
Non si tratta di semplice abbandono da parte della popolazione, ma di un lento fenomeno di erosione che scava inesorabilmente i fianchi argillosi della collina sul cui sommo si trova, in posizione panoramicissima, il paese.
Crollata anche l’antica strada che collegava il borgo al fondo della Valle dei Calanchi, così detta proprio a causa dei fenomeni erosivi, è stato costruito un ponte in cemento armato per potervi accedere.
Da anni è in corso una oculata ristrutturazione delle case lasciate per anni al loro destino, che ha ridato smalto e ulteriore fascino al piccolo centro abitato.