RADICIIn programma nei prossimi mesi gli eventi a tema che ci accompagneranno nell’attesa della prossima edizione di Radici del Sud.

A partire da Marzo, il primo appuntamento è con “Il Negroamaro che non t’aspetti”, un interessante focus sulla produzione del famoso vitigno locale. A marzo, una seconda speciale serata sarà dedicata alla versatilità dei più importanti vini rossi nell’accompagnarsi alle pietanze a base di carne: alla Masseria Bàrbera: “Carni rosse per grandi Rossi del Sud: Masseria Barbera”. Ad aprile a Napoli l’evento “Il Sud è Primitivo!” sarà formulato per dare l’opportunità fuori porta di conoscere e apprezzare in ogni sua sfumatura il vitigno tipicamente coltivato in Puglia. Sempre nel mese di aprile presso l’Enoteca Regionale di Cosenza l’appuntamento è con i vini da vitigno autoctono calabresi “I Rossi di Calabria”. Maggio invece ci riserverà il giorno 10 l’incontro con “I Rosati del Sud” a Monreale e il giorno 21 a Napoli la sorprendente scoperta della produzione di spumante del meridione d’Italia attraverso l’evento “Bollicine del Sud”.

Per arrivare a Radici del Sud 2014, quest’anno previsto dal 4 al 9 giugno presso Masseria Caselli di Carovigno (BR), che si presenta alla prossima edizione con alcune novità suggerite dall’andamento del mercato, dall’attuale congiuntura economica e in primo luogo dalle necessità palesate dalla folta schiera dei validi produttori che animeranno il prossimo salone del Vino da Vitigno Autoctono.

Sarà pertanto dedicato maggiore spazio agli incontri btob, un giorno in più rispetto alle precedenti edizioni; in aumento infatti sia la partecipazione da parte delle aziende produttrici che degli operatori del settore che interverranno da Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Russia, Lettonia, Colombia, Brasile, USA, Cina, Ungheria e Romania e a cui saranno in modo particolare rivolti seminari tematici, approntati durante la loro permanenza al salone, tenuti da illustri personalità tra studiosi ed esperti di settore.
Le iscrizioni hanno preso il via lo sorso 15 febbraio con l’opportunità da parte delle Cantine produttrici di inserire fino a tre etichette diverse purché in gara in differenti batterie. Quest’anno inoltre la partecipazione alla batteria dei vini rosati sarà estesa a tutte le regioni presenti a Radici del Sud e non più limitata alla sola produzione pugliese.

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