TUFO (AV). Fu Francesco Di Marzo nel 1866, passeggiando a cavallo, che scoprì la miniera di zolfo irpina. Quelle pietre gialle, quell’odore…divennero uno dei più importanti giacimenti del bacino minerario italiano, tanto che stands espositivi delle Miniere Di Marzo erano presenti presso la Fiera di Milano e quella di Bari.
Le cave furono chiuse definitivamente nel 1972, ora quando si pensa alla cittadina di Tufo non si pensa più allo zolfo, ma al vino: il Greco di Tufo. Diverse nei dintorni, infatti, le vigne che oggi governano. (foto e testo di Antonella Petitti) CLICCA SULLA FOTO PER INGRANDIRLA