EBOLI (SA). E’ partito in questi giorni il Cilento Outlet Village per protrarsi sino a metà gennaio 2014, il progetto “Terraorti Farmers Market: emporio dell’ortofrutta e del tipico cilentano”.
Il progetto permette di proporre in un’area interna all’importante centro commerciale, aperto da circa un anno alle porte del Cilento, lo standard qualitativo proprio dei prodotti ortofrutticoli e tipici locali a marchio “Terra Orti” con i vantaggi di risparmio dei Farmers Market.
Questa forma di vendita diretta permette di trovare prodotti freschi, di stagione e tipicità del proprio territorio, di risparmiare perché produttore e consumatore si incontrano direttamente, riducendo i passaggi lungo la filiera e consentendo un contenimento dei prezzi praticati.
Una pratica sempre più amata dai consumatori perché permette di conoscere e valorizzare i prodotti locali e soprattutto la stagionalità di questi, di riscoprire antichi profumi e sapori che oramai stanno scomparendo.
La vendita riguarderà infatti esclusivamente frutta, ortaggi e prodotti tipici provenienti dai soci della importante Organizzazione di Produttori della Piana del Sele, conformi a quanto previsto nei disciplinari di Produzione adottati, alla disciplina in materia di igiene degli alimenti, etichettati nel rispetto della disciplina in vigore per i singoli prodotti e con l’indicazione del luogo di origine.
All’interno del punto vendita diretta verranno proposti per l’occasione cesti natalizi preparati con il meglio della produzione tipica cilentana, adatti a divenire il regalo più originale e ambito di questo natale.
L’iniziativa non si limiterà alla mera vendita diretta ma comprenderà tutta una serie di iniziative tematiche. Come già sperimentata con successo all’ultima edizione del Giffoni Film Festival, ci sarà un’area in cui ospitare laboratori didattici per bambini il cui scopo è quello di educare ad una sana alimentazione, per fargli acquisire conoscenze sui prodotti tipici del nostro territorio e sulla importanza che rivestono nel processo di crescita e di difesa dalle malattie.
Questi laboratori saranno incentrati innanzitutto sull’analisi delle proprietà organolettiche di frutta e verdura e i loro colori per stimolare la curiosità dei più piccini. Saranno gli stessi ragazzi a preparare una semplice merenda a base di frutta o verdura, al fine di dimostrare che questi cibi sono semplici, buoni e simpatici da mangiare, oltre che nutrienti e salutari. Il tutto coadiuvato dall’aiuto di esperti nutrizionisti, personale addetto di comprovata professionalità. I ragazzi si cimenteranno in varie attività, che hanno come scopo quello di fare acquisire conoscenze sugli alimenti consumati in casa con la propria famiglia e scoprire ricette tradizionali in cui entrano in gioco i prodotti del territorio. Si insegnerà a preparare merende con la frutta di stagione in cui i partecipanti impareranno le loro proprietà benefiche e i loro colori. Verranno proposte ai bambini anche lezioni di cucina, sulla trasformazione degli ortofrutticoli, sulla pasta, sulla pizza o sui dolci tipici del natale.
“Il Farmers Market concepito in collaborazione con i vertici del Cilento Outlet Village, così come quello da qualche giorno aperto in località ‘Ponte Barizzo’ a Capaccio-Paestum – sostiene il presidente di Terra Orti Alfonso Esposito – consente di fare la spesa in modo sostenibile e responsabile, risparmiando e acquistando prodotti agricoli di stagione e le numerose primizie del nostro territorio, selezionati con cura, sempre freschi perché provenienti dai campi del Cilento e della Piana del Sele. Permette a chi acquista di conoscere chi li produce, perché sono persone, produttori agricoli del teritorio: una bella garanzia di affidabilità e sicurezza. Il progetto – conclude il presidente Esposito – risponde alle linee strategiche dettate della politica agricola comunitaria, che spinge le imprese agricole tanto verso la produzione di alta qualità quanto verso il recupero dei prodotti della tradizione contadina e verso un rapporto più diretto con i consumatori. In linea con questa politica è da inquadrare il nostro impegno nella vendita diretta dei prodotti agricoli, così da incentivare quella che a tutti gli effetti rappresenta un vero esempio di filiera corta e di rapporto diretto delle imprese agricole con i consumatori”.
