nuova-piramide-alimentareIl nostro organismo, anche se con intensità diversa, è costantemente in funzione, e dunque deve giovarsi di più “rifornimenti” nell’arco della giornata: prima colazione, spuntino di mezza mattina, pranzo, merenda, cena.

D’altra parte, una corretta distribuzione del cibo significa una migliore utilizzazione dei principi nutritivi e un più efficace mantenimento dell’efficienza psicofisica.

E’ importante di primo mattino un abbondante colazione, latte o yogurt con cereali e fette biscottate con marmellata. Uno spuntino leggero a metà mattino con dei crackers o con del pane. Un pranzo completo, con pasta o riso, più verdure con carne o pesce ed uova, scegliendo tra il pane o i legumi. Una merenda leggera nel pomeriggio con frutta o yogurt. Una cena equilibrata, con un secondo a base di carne o pesce, verdura, pane o frutta. Da qualche anno a guidarci nelle scelte delle nostre frequenze di consumo settimanale c’è la piramide alimentare.

Si tratta di una rappresentazione grafica che serve per descrivere un certo tipo di dieta, alimentazione e stile di vita, che permette di comprendere a colpo d’occhio quali siano i principi fondamentali del modello alimentare. Alla base si trovano gli alimenti che devono essere consumati di più, ad ogni pasto, e ad ogni alimento corrispondono le frequenze di assunzione consigliate.

Via via che si sale verso l’altro, la frequenza di assunzione dei vari cibi diminuisce. Spicca soprattutto l’importanza dell’attività fisica, dell’acqua e del consumo ad ogni pasto di frutta, verdura e cereali meglio se integrali. Va ricordato che ognuno di noi possiede fabbisogni nutrizionali ed energetici diversi, per cui le porzioni suggerite dalla piramide alimentare sono solo un riferimento, che va poi adattato alle esigenze di ognuno.

 

Maria Rosaria Mandiello

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