Anna Vittoria ImperatriceSecondo me ognuno di noi ha nel suo nome il suo destino e quello di Annavittoria Imperatrice non poteva che essere donna di comando, guida, regalità, una donna, una chef, che ha fatto del suo lavoro la base stessa della sua esistenza, in quanto è mosso dalla passione e dall’amore; e poi il suo grande amore per l’Africa, la nostalgia che dà vita ad un progetto di solidarietà professionale, ma anche un carattere e una passionalità che le fanno amare tutto quello che si prefigge.
In effetti il suo lavoro primario è quello del cuoco, lo chef, attività che ama in quanto niente come la buona tavola la rappresenta: la sua immagine, solare e sorridente, ci rappresenta i sapori della nostra terra, la passione per le radici locali come lo slancio verso orizzonti più globali, l’aderenza alla storia e alle tradizioni ma anche la curiosità e la capacità di investire con lungimiranza e intuito nel futuro della cucina, i mille volti della cucina, trasformati e riproposti in versioni “classiche” ma innovative.
E a Roma, la città dove le favole hanno corpo, c’è un posto in cui i mondi delle favole sono concreti e chimerici luoghi di piacere dei 5 sensi, di condivisione, di incontri gourmandise, di squisitezze da favola: oggi AnnaVittoria, LadyVi chef, mette radici a Roma e approda ad un ennesimo suo grande amore….al Ristorante L’Antica Biblioteca Valle, storico locale della Roma della dolce vita, frequentato all’epoca da personaggi del cinema internazionale e intellettuali romani.

E’ situato tra Piazza Navona ed il Phanteon, con il piano stradale riservato a ristorante per il pranzo ed il seminterrato in parte a salottini per musica ed eventi, vernissage e presentazioni di libri, mentre in parte per cena, con menù di eccellenza e prodotti accuratamente selezionati; la carta dei vini in digitale, a cura dei Salotti del Gusto, organizzazione che ha concesso il suo patrocinio.
E in questa atmosfera fatata, magicamente ci vengono in mente …Marcello, Anita, Ava, gli occhi verdi di Liz, Brigitte, Sophia, Gina……anni che hanno dato un impronta all’arte, al cinema, alla cultura e alla moda italiana, Lady Vì chef, tutte le sere, fa rivivere ricordi di atmosfere e anni indimenticabili con la sua…cucina dell’amore…..piatti della tradizione gastronomica italiana a volte rivisitati, a volte lasciati nella loro stupenda semplicità.

Inizia al Ristorante L’Antica Biblioteca Valle la fase professionale dell’executive chef AnnaVittoria Imperatrice, nello storico locale, gestito dal general manager Alessandro Arcidiacono, e frequentato dalla Roma dei Fashion addicted, attori, politici, personaggi, sportivi e vip, stilisti, modelle, fotografi, fashion stylist, un mondo sensibile al gusto, alla scoperta di eccellenze rappresentative del territorio, della storia, documenti reali di una cultura affascinante che entrano in questo magico mondo grazie alle sinergie create tra prodotto, professionalità e ospitalità.

LA TUA AFRICA: il tuo più grande “sogno” professionale…..

Io ho un sogno: tornare in Africa e fondare una scuola per chef. Io ho vissuto e lavorato 16 anni in Kenya, prima per i tour operator (facevo le aperture delle cucine dei villaggi, organizzavo le brigate, i menù e lo storage) poi ho aperto un mio ristorante (Lady Vì restaurant). Quando sono rientrata in Italia ho sistemato tutti i miei dipendenti.

Successivamente, con mia grande meraviglia ho saputo che il mio secondo è riuscito a trovare lavoro presso la torre Burj Khalifa (alta 820 metri) di Dubai negli Emirati Arabi, dove si trova ancora, grazie ai miei insegnamenti. Allora ho pensato perchè non aprire una scuola di cucina italiana ed internazionale a Nairobi, e poter dare l’opportunità agli africani di imparare una professione che consenta loro di mantenere i propri figli dignitosamente, invece di adottarli a distanza?
Una scuola che sia formativa per i genitori, per avere la padronanza di un lavoro, una professione in mano, poter far parte di una brigata, conoscere le culture e parlare almeno una lingua straniera. Il nostro intervento non deve essere quello dei missionari e neppure dei medici senza frontiere, ma da Chef che amano il loro lavoro, ed è questo lo scopo per l’apertura di questa scuola di cucina in Africa: trasmettere la nostra professionalità ed il nostro amore.

Amiamo molto i bimbi, di tutti i colori, ma non li adotteremo fintanto che avranno i loro genitori, cercheremo di dare ai padri la possibilità di mantenerli nel loro paese, tra la loro gente. Non creeremo un esodo di persone che, dal Centro Africa si catapulteranno in Europa, ma li seguiremo e li inseriremo nei ristoranti ed alberghi africani, ma con una vera professionalità.

E’ il cosiddetto Mal d’Africa, il desiderio di quel mondo, dei tramonti, dei colori, dei silenzi, ma anche della gente, buona, docile, con quegli occhi pieni di rassegnazione e dolore: questo è il mio sogno e vorrei realizzarlo, con l’aiuto dei colleghi, delle associazioni African Voice, associazione Italian Hospitality, Chef in Africa, di tutti coloro che amano la cucina italiana.

AnnaVittoria quali sono gli ingredienti del tuo successo?
Consiglio a tutti coloro che vogliono apprendere questa vera e propria arte, di accostarsi con estrema umiltà al cibo, agli insegnanti, di assaporare, di imparare ad amare ciò che fanno; anche nei piccoli gesti quotidiani di una cucina, è racchiuso un meraviglioso segreto.

Parlaci di te…professionalmente

Oltre a fare parte dell’associazione italiana cuochi professionisti, faccio anche parte dell’Accademia dei Taccuini Storici, un’associazione che predilige la riscoperta delle antiche ricette (400/600) e sono specializzata in piatti della Real Casa Borbone. Poi ho creato un portale per la mia futura “scuola di cucina in Africa” che si chiama CHEF IN AFRICA.
Ultimamente ho partecipato alla Prova del Cuoco, una tappa della Maratona a Tavola, a cura di Alfredo Leone, ed ho vinto il primo premio per i secondi piatti.
Insegno a Roma alla scuola di cucina Le Chef Blanc e faccio parte inoltre dei Salotti del Gusto, un network/associazione, creato da Raffaella Corsi, che esalta le peculiarità dei nostri prodotti made in Italy.

African saying:
This that the heart wishes buring puts the legs in motion.
Proverbio Africano:
Ciò che il cuore desidera ardentemente mette le gambe in movimento. Colui che vuole raggiungere un obiettivo deve cercare i mezzi necessari.

Ristorante Antica Biblioteca Valle
tel: 06.68.97.49.49
mail: info@anticabibliotecavalle.com

Cristina Vannuzzi

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