PITIGLIANO (GR). Il 15, 16 e 17 Giugno 2013 si tiene a Pitigliano, negli antichi Granai della Fortezza Orsini, Vulcania la più importante manifestazione per la valorizzazione dei vini provenienti da suoli di origine vulcanica.

I suoli vulcanici sono particolarmente ricchi di minerali e di materiali eterogenei, tra cui la sabbia da eruzione, grazie ai quali l’uva coltivata produce sostanze aromatiche molto particolari e distintive rispetto ad altri terreni.
La manifestazione aprirà sabato 15 Giugno alle ore 15.30 con un convegno sugli antichi vitigni della zona.
A Vulcania sarà presente, con i suoi vini, anche l’Azienda Agricola Michele Ventura di Sovana.
Michele Ventura, romano, si trasferisce a Sovana 20 anni fa, nella vecchia proprietà di famiglia, per produrre un vino che segua poche, ma fondamentali regole: una produzione di qualità che sia alla portata di tutti con una ricerca continua per ridare il giusto significato al concetto di vino pulito e territoriale.

L’azienda di Michele Ventura è completamente immersa nell’atmosfera carica di storia e mistero che qui hanno lasciato gli etruschi. Si trova ad un’altezza di 350 metri slm sul suolo vulcanico tra il Monte Amiata e il mare lungo un suggestivo percorso che, attraversando pareti di tufo alternate a boschi, e dopo una strada bianca, porta ai vigneti. L’azienda, circondata da cipressi, ha attualmente in produzione dieci ettari vitati con impianti di sangiovese per il 70%, merlot 10%, cabernet sauvignon 5%, alicante 2,5%, ciliegiolo 12,5% e con un’età delle viti compresa tra 11 e 50 anni.

Michele Ventura, che si avvale della recente consulenza dell’enologo Luca D’Attoma, vi aspetta per farvi assaggiare gli Igt Ea e San Sebastiano e la Doc Sovana Ripa.

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