Lo scorso 10 giugno è stato convocato presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il Tavolo di filiera frutta in guscio – sezione castagne – per presentare nel dettaglio, ai rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti coinvolti, una relazione completa delle attività poste in essere sul territorio nazionale per la lotta biologica al cinipide del castagno.
Nell’ambito del progetto “BIOINFOCAST”, finanziato dal Mipaaf e coordinato dal CRA-ABP (Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia di Firenze), infatti, è stata condotta la lotta biologica al cinipide orientale del castagno mediante il rilascio, con il metodo propagativo, del parassitoide Torymus sinensis.
Il parassitoide è stato allevato nei laboratori del DISAFA dell’Università degli Studi di Torino.
Le tre Associazioni: Associazione Nazionale Città del Castagno, Centro di Studio e Documentazione sul Castagno e Castanea – Rete Europea del Castagno – hanno curato l’organizzazione, il prelievo e la distribuzione degli adulti di Torymus sinensis, con consegna del materiale ai Servizi Fitosanitari delle diciassette Regioni coinvolte nel progetto.
I Servizi Fitosanitari regionali hanno individuato i punti di lancio sui propri territori e rilasciato i parassitoidi ricevuti.
Sono stati effettuati 500 lanci per un totale di 82.500 adulti di Torymus sinensis.

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