Un piatto tipico della cucina romagnola, il nome curzul deriva da un termine dialettale che significa “lacci” per la somiglianza di questa pasta con i lacci delle scarpe. Una pasta fresca all’uovo che in genere viene tirata abbastanza spessa.

Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
300 g di farina
3 uova
Per il condimento
200 g di scalogno
100 g di fagioli dall’occhio Romagna Melandri Gaudenzio Gusto&Territorio
olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. Parmigiano Reggiano Dop

Preparazione
Mettete in ammollo i fagioli per 8 ore in acqua fredda. Mondate gli scalogni e tagliateli a rondelle, fateli rosolare pochi minuti in una padella con dell’olio extravergine d’oliva. Aggiungete i fagioli dall’occhio nero scolati dall’acqua di ammollo e allungate con una tazza di acqua calda.

Fate cuocere per circa 45 minuti aggiungendo acqua se necessario, a cottura ultimata il sugo dovrà essere piuttosto asciutto, regolate di sale. Lavorate la farina con le uova fino a formare un panetto liscio, lasciate riposare la pasta per 30 minuti coperta da una ciotola. Stendete la pasta con uno spessore di 2-3 millimetri, lasciate asciugare per 30 minuti poi arrotolatela e praticate dei tagli da 2 millimetri, srotolate la pasta.

Cuocete i curzul in abbondante acqua salata, scolateli e metteteli nella padella con il sugo, lasciate insaporire qualche minuto e unite parmigiano a piacere, servite subito.
Al sugo si possono aggiungere anche pomodori freschi o pelati.

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