Di recente questo piatto antico e tradizionale, che è il simbolo gastronomico della città di Eboli, è entrato ufficialmente nella lista dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tipici).

Celebriamo questo risultato, che contribuirà a tutelarlo, lasciandovi la ricetta classica!

Ingredienti per 4 persone

200 g di pomodori secchi tagliati “a pacche”
200 g di zucchine secche
100 g di concentrato di pomodoro
150 g di passata di pomodoro
una manciata di olive nere
3 spicchi di aglio
4/5 cucchiai di olio extravergine
peperoncino a piacere
sale q.b.

Procedimento

In una ciotola piena d’acqua porre le zucchine e i pomodori secchi e lasciarli ammollare per circa un’ora. Quindi scolare, avendo cura di conservare l’acqua di ammollo, e asciugare con cura gli ortaggi.
In un tegame, preferibilmente di terracotta, scaldare l’olio evo e farvi soffriggere l’aglio in camicia e il peperoncino. Aggiungere i pomodori, le zucchine, le olive e il concentrato di pomodoro e far insaporire gli ingredienti per un paio di minuti. Aggiungere, poi, la passata e lasciar cuocere per cinque minuti circa.
Coprire il tutto d’acqua (preferibilmente la stessa utilizzata per l’ammollo degli ortaggi) e lasciar cucinare a fuoco lento, per circa 50 minuti, fino a che il sugo non appare ristretto. Il grado di “ristrettezza” del ciauliello è un fatto di gusto, una scelta personale: a qualcuno piace più brodoso, ad altri più tirato. L’importante, per ottenere una ricetta gustosa e ben preparata, sarà compiere a dovere la cottura degli ortaggi che dovranno risultare al palato non duri ma piacevolmente masticabili e ben avvolti dal sugo.
Una volta pronto, il ciauliello può essere servito al piatto come pietanza principale ma anche come gustoso contorno, accompagnato da crostoni di pane raffermo. Oppure, all’ “uso antico”, proposto nello “scurzino” di pane cafone.

Approfondisci la conoscenza del Ciauliello col nostro video!

CIAULIELLO. 5 cose che devi sapere!

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