Ortobello è nato nel 2010 da un’idea di Francesco Barthel che, spinto dalle particolari attenzioni all’alimentazione sana e alla cultura del kilometro zero, ha riunito tantissimi coltivatori diretti della campagna toscana per invitarli a vendere i loro prodotti presso la sede stessa della Riccardo Barthel, una cittadella artigianale creata nella magica corte di Via dei Serragli, in concomitanza con la manifestazione Taste (9/11 marzo 2013).

Infatti, mentre alla Stazione Leopolda sono esposte le eccellenze gastronomiche, spesso frutto di un’infinita serie di lavorazioni, ad Ortobello si possono scoprire, e soprattutto comprare, le materie prime da cui derivano molti dei prodotti presenti al Taste.

E l’Oltrarno fiorentino torna protagonista, con i suoi colori e la sua cultura artigiana, pieno di botteghe, di mestieri antichi, di gente sapiente e attenta, il cuore fiorentino di un artigianato che, purtroppo,  piano piano sta scomparendo, i grandi maestri artigiani che il mondo ci invidia.

E così, grazie all’intuito di un giovane imprenditore, sempre alla ricerca di valori e antichi mestieri, a Casa Barthel nasce un giardino/mercato, pieno di fiori, di verdura, farina, uova, latte, piante, perché l’evento Ortobello si propone come luogo per socializzare, evidenziando la caratteristica peculiare dell’Azienda, quella di essere “creativa” per la casa, una azienda che crea e studia prodotti e arredi e che arricchisce la percezione degli stessi nel nome della semplicità e delle eccellenze degli artigiani e produttori locali.

L’evento, totalmente gratuito, è aperto al pubblico e fin dalla sua prima edizione ha suscitato una tale curiosità che, come ci ha detto lo stesso Francesco Barthel, nell’anno in cui è piovuto, sono accorse ancora più persone di quelle accorse nelle edizioni che hanno visto giornate di sole. E anzi, la gente è già fuori ad aspettare l’apertura di Ortobello, ancora prima dell’allestimento dei banchi.

Ma l’edizione di quest’anno ha un inedito evento, proprio per evidenziare l’8 marzo, data dedicata a festeggiare la donna: Fuoco di Vita e Sentimento: Letture sulla bellezza del vino e della donna a cura di Leonardo Romanelli con Stefano Mascalchi

Nella magica atmosfera creata all’interno di casa Barthel Leonardo Romanelli e Stefano Mascalchi si alterneranno nelle letture dove la donna e il vino sono protagonisti di amore, passione, vitalità. Alla fine, i vini della Fattoria Dianella, per  un aperitivo per esaltare giustamente, in un magico contesto, la donna, la casa, il vino…

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here