Si volta pagina. Con la Quaresima si apre anche, oltre a quello liturgico, un nuovo periodo gastronomico dell’anno. Non a caso si parla, di cucina “quaresimale”, composta da piatti rigorosamente di magro, in sintonia col precetto della Chiesa cattolica che vieta il consumo di carne, in particolare di venerdì.

I piatti della Quaresima restano spesso lontani dalle tavole moderne, sopravvivono solo in un angolino della memoria collettiva, e, talvolta, sono proposti, per lo più da grandi interpreti della ristorazione, in occasione di serate ad hoc.

E allora, riportiamoli in tavola anche noi. Tappa iniziale è la bella Napoli, che di tradizioni culinarie ne ha da raccontare. Un piatto magro per il periodo quaresimale è lo stoccafisso con le patate. Secondo la tradizione si cucinerebbe proprio il giorno dopo Carnevale, ma lo si gusta anche durante le successive settimane.

Ingredienti per 4 persone:

600 grammi di mussillo di stoccafisso

1 kg di patate

6 pomodorini

2 pelati

2 spicchi d’aglio

olio d’oliva q.b.

1 peperoncino

Origano q.b.

Sale q.b.

Procedimento:

In una casseruola dal bordo alto fate imbiondire gli spicchi d’aglio, aggiungete il peperoncino e il pomodoro. Fate rosolare ed aggiungete le patate tagliate a fette. Lasciate insaporire per qualche minuto ed aggiungete un bicchiere di acqua, coprite e fate cuore a fuoco vivo per una ventina di minuti.

Se il sugo dovesse risultare poco allora aggiungete un po’ d’acqua, adagiate, poi i pezzi di stoccafisso, precedentemente calati per una ventina di minuti nell’acqua bollente. Aggiungete il sale e fate cuocere per 15 minuti. A cottura ultimata, prima di servire ben caldo, spolverizzate con un po’ d’origano. E gustatevi il sapore dello stoccafisso con le patate.

Maria Rosaria Mandiello

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