Ordinazioni tramite touch screen, telecamere per visualizzare le operazioni in cucina, piatti che arrivano su rotaie, camerieri robotici. E’ la nuova frontiera dei ristoranti hi-tech.

Non si tratta di fantascienza ma di ristoranti che si adeguano al progresso ed alle novità. Si tratta della nuova modo dei ristoranti 2.0, che ormai sta dilagando in tutto il mondo nonostante le numerose critiche di sociologi e psicologi che gridano alla fine delle conversazioni, ma ai clienti la nuova moda piace. E anche molto.

I ristoranti che si sono convertiti sull’onda del progresso e della moda vedono la loro clientela in aumento e il loro fatturato cresce, nonostante la crisi. Non solo l’intrattenimento colpisce ma ad essere apprezzato dai commensali di tutto il mondo sono l’efficienza dei nuovi sistemi, la rapidità e l’informazione dettagliata e precisa di ciò che si andrà a consumare. Per non parlare del divertimento per i più piccoli.

Negli Stati Uniti, i tavoli dotati di schermi interattivi sono una realtà ormai consolidata. I ristoranti più cari e rinomati del mondo preferiscono invece ricorrere alla tecnologia Apple, offrendo ai loro clienti i servizi dell’iPad. Tutti i ristoranti hi-tech permettono di consultare il menù con un semplice tocco, ordinare e pagare la cena bypassando il cameriere e soprattutto hanno la possibilità di restare sempre collegati, raccontando in tempo reale sui social network la loro posizione e il loro giudizio.

Secondo i dati della società Ziosk, si è notato che attraverso i tablet i clienti sono invogliati a lasciare mance cospicue ai camerieri, mentre, i commensali più affamati eliminano l’attesa delle ordinazioni ed hanno la tendenza a chiedere più antipasti, nel 20% dei commensali, anche la tentazione ad ordinare il dessert è più forte, potendo visualizzare sullo schermo le immagini invitanti delle prelibatezze che la casa offre.

I genitori, inoltre, sono disposti a pagare un extra per un intrattenimento hi-tech per i loro bambini. Il tutto risparmiando tempo, perché non si deve attendere il cameriere né per ordinare né per pagare. Dunque la tecnologia offre la ristorazione del terzo millennio e nel mondo sono molti i ristoranti più tecnologici del momento. Ve ne elenchiamo qualcuno pronto a stupire con le sue idee hi-tech.
SubliMotion
E’ stato eletto il ristorante più caro del mondo. Il locale spagnolo, coinvolge con un approccio multi-sensoriale i clienti, grazie a immagini, proiezioni, musica, giochi di luci e profumi trasportati in un ambiente diverso per ogni portata servita. I commensali siederanno in una sala interamente ricoperta di schermi, compreso il tavolo. L’arredamento è controllato continuamente da un operatore che osserva gli ospiti e cambia l’illuminazione a seconda dei loro gesti. Il menù si presenta immersivo, multisensoriale, molecolare. Il ristorante di ultima generazione può ospitare solo 12 commensali e se vi sembrano pochi pensate di dover sborsare 1.500 euro a pasto.
Max à table
Fresco di inaugurazione nel cuore di Bordeaux, in Francia, è approdato il primo ristorante digitale. I tavoli sono devi veri e propri schermi rigorosamente touch, dai quali è possibile consultare il menù, chiamare il cameriere, ordinare ed osservare in tempo reale la preparazione dei cibi, ma anche navigare in internet o giocare ai videogiochi. Inoltre, il ristorante punta sui cibi veloci e sulla carne francese tagliata al momento.
Inamo
Provate a volare fino a Londra e a sedervi in uno dei primi locali hi-tech che da qualche anno è sulla scena europea, con tavoli toch-screen sui quali è proiettato il menù, la carta dei vini, gli ingredienti, i giochi di società e molto altro. Inoltre, è possibile impostare lo stato d’animo, scoprire il quartiere o prenotare un taxi per tornare a casa. E’ possibile anche controllare ciò che avviene in cucina.
Baggers
Per chi non tollera il tempo di attesa per le ordinazioni, a Norimberga, in Germania, c’è Baggers, il primo ristorante dove i cibi arrivano su delle rotaie. Il ristorante è ospitato all’interno di un magazzino ed i clienti utilizzano un touch-screen per ordinare, per pagare e il tutto non supera i due minuti di attesa. Per ogni piatto presente nel menù vi sono foto ed informazioni, con valori nutrizionali e gli ingredienti dei cibi selezionati. Inoltre, è possibile scegliere la musica di sottofondo, giocare o chattare con tutti gli altri clienti del locali. I piatti arrivano chiusi in piccole pentole, scivolando dalla cucina attraverso guide metalliche, fermandosi davanti ai commensali. I camerieri in sala si dedicano solo al ricevimento e alle relative informazioni sul funzionamento del sistema.
Roborts Bar e Lounge
Sempre dalla Germania arriva Carl, il cameriere robot. Si tratta di un locale completamente a tema robotico e tecnologico. La star che attira è proprio il cameriere robot che si muove su un’asse lineare ed è manovrabile solo dal personale appositamente competente. Essendo un prototipo e per motivi di sicurezza tutto il sistema è schermato con una barriera, per cui non c’è alcun contatto diretto né col personale né con gli ospiti. E’ dotato di sensori di movimento per non urtare le persone e di sensori acustici per il riconoscimento vocale.
Ham Holy Burger
Si trova in Italia e al momento riceve ordinazioni di hamburger con iPad. E’ presente con due ristorante uno a Roma e l’altro a Milano. Le tavole di casa Apple vengono consegnate ai tavoli a posto del tradizionale menù. Ci sono cinque scelte per ogni voce del menù, sia che si tratti di panini che di vini o birre artigianali.

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