Le banane maturano in fretta e quando assumono delle macchie nere spesso ci chiediamo se siano ancora buone da mangiare. La colpa delle macchie è l’etilene, un ormone vegetale auto-prodotto dalla banana.
Ma non bisogna preoccuparsi se le banane perdono in fretta il loro giallo acceso e il loro turgore: anche se macchiate di nero e più morbide sono ugualmente buone, anzi sono più dolci e digeribili.
Ma, se proprio non ci piacciono crude, possiamo sempre utilizzarle per fare un bel plumcake da consumare a colazione, una ricetta molto facile, che riscuote sempre gran successo.
Un’ottima idea per riciclare quelle banane macchiate che nessuno vuole più e restano nella fruttiera per giorni fino al momento del loro completo annerimento. Basta schiacciarle con una forchetta e diventano l’ingrediente principale di un dolce da fare al volo: 20 minuti di preparazione e 40/45 minuti di cottura.
Ingredienti
2 banane (anche annerite), 150 gr di zucchero, 200 gr di farina, 2 uova grandi (o 3 piccole), 80 gr di burro e 1 tazzina dia caffè di olio (metà e metà per renderlo forse un po’ meno soffice ma più leggero), 120 gr di cioccolato fondente tritato e 1 bustina scarsa di lievito per dolci.
Preparazione
- Schiacciare bene le banane in un piatto con i rebbi della forchetta.
- Rompere le uova in una ciotola e sbatterle bene con lo zucchero. Quando saranno bianche e schiumose aggiungere il burro fuso e l’olio. Girare ancora e aggiungere le banane in ‘pappa’. E girare nuovamente.
- Cominciare ad aggiungere la farina poco a poco, continuando a girare l’impasto. Una volta ottenuta una crema fluida e omogenea, aggiunger anche il cioccolato tritato. E infine amalgamare con cura anche il lievito setacciato.
- Ungere con del burro uno stampo da plumcake, infarinarlo leggermente e riempirlo con il composto preparato.
- Mettere in forno caldo a 180° e lasciar cuocere per 45 minuti circa, quando si vede che la superficie inizia ad abbronzarsi uniformemente.
Ricetta di Nara Marrucci
Tratta da Riciblog.it