Ingredienti per 4 persone:
240 g di riso Carnaroli di Sibari
60 grammi di burro
un cucchiaino di olio extra vergine di oliva lametino DOP
un cipollotto di Tropea
un pizzico di pepe nero
un cucchiaino di sale
un cucchiaio di succo di bergamotto
50 grammi di Parmigiano grattugiato
scorza di bergamotto biologico grattugiata
1 litro di brodo di verdure
Preparazione:
Tagliuzzate il cipollotto e fatelo appassire nell’olio senza fargli prendere colore. Aggiungete il riso e mescolatelo fino a quando inizia a scricchiolare (si dice che il riso “canta”).
Unite il sale ed il succo di bergamotto (vi consiglio di aggiungerlo un po’ alla volta, regolandovi durante la cottura – in base al vostro gusto e in base all’intensità del sapore del frutto utilizzato – se per voi sia o meno il caso di usare l’intera dose da me indicata) e lasciate evaporare per far dissolvere il retrogusto amarognolo.
Versate due mestoli di brodo bollente e portate il riso a cottura, aggiungendo, se necessario, altro brodo. A cottura ultimata aggiungete il burro ed il Parmigiano mescolando fino a quando si forma una cremina.
Grattugiate finemente e direttamente nel piatto poca buccia, ben lavata, di bergamotto non trattato, e spolverare con poco pepe.
Nel grattugiare la buccia, evitate la parte bianca amara e non esagerate con la quantità perchè rischiate di ottenere un gusto troppo acre.
Potete infine decorare il piatto con alcune julienne di buccia fresca tagliate sottili.
Volendo potete usare queste ultime in alternativa alla buccia grattugiata, ma in tal caso dovrete aver prima cura di sbollentarle per qualche minuto in modo da eliminarne il gusto troppo amaro.
Per ottenere un piatto ancora più delicato e light, fate appassire il cipollotto in acqua ed aggiungete poco olio solo alla fine, al posto del burro.