Le prenotazioni di questa estate sono in aumento rispetto al 2010: i dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale del Turismo, indicano che già il 52,4% delle camere è stato prenotato nelle strutture ricettive per il mese di luglio, il 56,4% per agosto ed il 33,1% per settembre.

Si registrano andamenti positivi nel nord est dove le imprese ricettive possono già contare sul 58,2% di prenotazioni per luglio (+1,3%), sul 60,2% per agosto (+3,2%) e sul 37,8% per settembre (+3,7%). Le prenotazioni ricevute nelle imprese ricettive del centro Italia, della montagna e della campagna sono già vicine ai dati di occupazione camere rilevati la scorsa estate.

“Sono 26 milioni gli italiani che hanno già pianificato almeno una vacanza tra luglio e settembre – spiega il ministro del turismo, on. Michela Vittoria Brambilla – e 12,5 milioni hanno prenotato per il mese di luglio ( +4,4% rispetto allo stesso periodo del 2010), 15,1 milioni per agosto (-4,1% rispetto alle partenze di agosto 2010) e 7,2 milioni per settembre (+12,7% sul consuntivo di settembre dello scorso anno). L’estate 2011 – continua il ministro – potrà contare quindi su un +2% di vacanze degli italiani, continuando la tendenza già riscontrata nel 2010 a scegliere sempre meno il mese di agosto.”

Si sta verificando quindi un sempre più ampio e consistente allargamento della stagione estiva, determinato da molti fattori, non ultimo quello del contenimento dei costi in una situazione di crisi generale.

“Abbiamo messo in campo molte iniziative a sostegno della destagionalizzazione e del turismo sociale – spiega il Ministro Brambilla – L’iniziativa dei Buoni Vacanze, recentemente ampliata da un accordo modello aperto a casse previdenziali degli enti, ha consentito il diritto alla vacanza anche per le fasce più deboli, contribuendo a determinare i numeri positivi del settore riscontrate dalle analisi dell’Osservatorio”.

Gli italiani passeranno l’estate soprattutto al mare, come da tradizione, ma aumentano i connazionali che scelgono le città d’arte e le terme, per passare i tre mesi più caldi dell’anno.

Le regioni italiane più visitate per l’estate 2011 saranno, secondo le intenzioni, Sicilia e Puglia (rispettivamente 9% ed 8,8% delle previsioni di viaggio), seguite dal Veneto, dalla Toscana e dall’Emilia Romagna.

Grazie anche alle politiche attivate dal Ministro a favore delle vacanze con gli animali domestici, oggi il 61,5% delle imprese ricettive italiane permette di soggiornare con i propri amici a quattro zampe. Sono soprattutto le strutture presenti nelle destinazioni dei laghi, termali e balneari a predisporre i servizi adeguati.

Sul totale della popolazione italiana saranno oltre 2,5 milioni gli italiani che andranno in vacanza con il proprio animale. Un dato in crescita rispetto allo scorso anno, di quasi un punto in percentuale.

“L’avere dato luogo, per la prima volta in Italia, a politiche mirate a favorire l’accoglienza dei turisti che viaggiano con il proprio animale domestico ha permesso, nei fatti, di migliorare le performance del settore, rispondendo alle esigenze di milioni di persone, e di presentare l’Italia al mondo come un paese civile e moderno”.

Nell’ambito di quest’iniziativa, il Ministero del Turismo ha realizzato il sito www.turistia4zampe.it, dove è possibile trovare gli indirizzi di migliaia di hotel, ristoranti, villaggi, campeggi, agriturismo e spiagge dove gli animali sono i benvenuti.

 

ITALIA META PREFERITA DELLE VACANZE DEGLI ITALIANI – NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO VACANZE IN AUMENTO DEL 5% E CRESCONO I TURISTI STRANIERI

L’Italia è sempre più attraente, per gli italiani e per gli stranieri. Secondo i dati dell’Osservatorio del turismo riferiti ai primi sei mesi del 2011 e secondo anche le previsioni per l’estate, aumentano sempre più i connazionali che scelgono il nostro Paese come meta per il proprio viaggio.

Il numero delle vacanze nei primi 6 mesi dell’anno è cresciuto del +5%, con un aumento dei soggiorni in Italia rispetto all’estero dell’ +8,1%.

”Sono dati assolutamente positivi – commenta il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla – in un quadro internazionale di grave crisi economica, i numeri testimoniano la sostanziale crescita di tutto il settore. L’Italia si conferma come meta prediletta anche per i viaggiatori stranieri – continua il Ministro – Nei primi 4 mesi dell’anno, infatti, il numero di turisti provenienti dall’estero è cresciuto del +3,3% raggiungendo il totale di oltre 20milioni di presenze.”

In questo primo scorcio di anno, gli italiani hanno preferito le città d’arte che rispetto allo stesso periodo dell’anno registrano un +3,4% come destinazione scelta. Ad vedere aumentate le presenze è soprattutto l’area Nord del Paese (Nord est + 6,9% Nord Ovest +5,2%).

Sono sempre le imprese del nord est (35,6% nel I trimestre e 38,6% nel II trimestre) ad intercettare la quota relativa maggiore di clientela straniera nel semestre, ma a primavera anche le strutture del nord ovest (36,1%) e del centro (35,5%) raccolgono una quota importante di turismo internazionale.

L’Italia rimane saldamente in testa alla classifica delle mete più gettonate dai tour operator stranieri. Oltre il 90% delle richieste infatti è per il nostro Paese e testimonia un appeal sul mercato internazionale molto forte.

“Sono numeri importanti per la nostra economia – continua il Ministro Brambilla – considerando inoltre che la spesa dei turisti stranieri in Italia è salita dell’8,0 per cento, mentre i viaggi di lavoro hanno fatto registrare un + 1,3%. Una conferma dell’efficacia delle strategie messe in campo per promuovere il Paese all’estero, con un consolidamento dei mercati tradizionali ed una particolare attenzione nei confronti dei paesi Bric, India, Cina, Russia e Brasile, verso i quali abbiamo indirizzato progetti senza precedenti. Del resto, le previsione dei Tour Operators – continua il Ministro Brambilla – indicano una sostanziale crescita della vendita delle destinazioni italiane, confermata da oltre il 40% degli T.O. interpellati, rispetto allo scorso anno”.

La mete preferite dagli stranieri nel 2011 rimangono quelle le città d’arte:Roma, Firenze, Venezia, ma anche le destinazioni culturali in generale.Segnano poi un aumento significativo di prenotazioni dall’estero rispetto all’anno passato, anche le terme e i laghi, mete che piacciono molto ai turisti che provengono da fuori Italia.

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