Siamo nel pieno del countdown per le feste natalizie e, come ogni anno, gli animi sono divisi: da un lato la voglia di godersi la compagnia dei familiari riuniti davanti a una tavola imbandita, dall’altro lato il timore di sgarrare un po’ troppo e condannarsi a severe restrizioni nei mesi successivi.

In realtà, seguendo poche semplici regole possiamo prevenire e contenere il carico calorico delle settimane a venire, accelerando di fatto il nostro metabolismo. Non c’è bisogno di “trucchetti”, ma solo di una buona educazione alimentare: lo assicura Paola Di Giambattista, Healthy Food specialist, Free from Chef e Nutritional Cooking Consultant, che suggerisce cinque ingredienti che non possono mancare nella dispensa pre-natalizia.

1. BROCCOLI
I broccoli – come le crucifere in generale – sono ottimi detossinanti: ciò significa che aiutano a liberare l’organismo dalle scorie, facilitando i processi digestivi.

“Per ovviare al problema del loro odore in cottura è bene sapere che sono buonissimi anche crudi in insalata, meglio ancora se sono conditi con la citronette. In questo modo il nostro organismo intercetta facilmente la clorofilla, che ha ottimi effetti detox. Il segreto dei broccoli è il Boro, un elemento che aiuta a fissare il calcio nelle ossa e ad attivare il metabolismo”, spiega la Healthy Food Specialist.

2. PEPERONCINO
Il fatto che il peperoncino riduca gli adipociti è ormai comprovato dalla scienza, che lo consiglia anche in caso di sovrappeso e obesità. Il merito è tutto della Capsaicina, il principio attivo che alza la temperatura corporea, aumenta la sudorazione e accelera il ritmo metabolico, favorendo il calo ponderale.

Il suo effetto può durare dai 20 minuti alle 6 ore e può essere addirittura potenziato dall’attività fisica; non a caso, in commercio esistono appositi integratori da assumere prima dell’allenamento.

“I benefici vanno ben oltre l’aspetto estetico, perché questa spezia “scalda il cuore”, prevenendo la formazione di coaguli e abbassando il colesterolo”, commenta Paola Di Giambattista.

3. TÈ VERDE
“Scaldare le giornate invernali con una tazza di tè verde (Camellia sinensis il nome botanico) è una coccola per l’umore e per la salute – continua la Healthy Food Specialist –. Questa preziosa bevanda velocizza l’eliminazione delle tossine, drena, tiene sotto controllo i livelli di colesterolo e, grazie alle catechine, ha un grande potere saziante; elemento da non trascurare quando si parla di controllo del peso”.

4. MICRO ALGHE
“Anche se la vera star del momento è la Spirulina, le alghe sono tutte preziose: dopotutto si tratta di organismi primordiali che contengono in sé l’essenza stessa della vita”, prosegue.

Le alghe offrono grandi benefici per la salute e favoriscono il dimagrimento grazie alla fenilalanina, un amminoacido essenziale che aumenta il senso di sazietà e contrasta la fame nervosa. La consistente presenza di clorofilla, inoltre, aiuta a ossigenare i tessuti, compresi quelli nervosi.

5. SPEZIE
“La spezia che non può mancare quando ci si prepara al Natale – e di conseguenza all’eccesso di zuccheri – è certamente la cannella, che svolge un ruolo primario nel metabolismo dei grassi e interviene nella regolazione dell’assorbimento degli zuccheri”.

Di Giambattista suggerisce di fare scorta anche di pepe nero e curcuma. Il primo era già noto per il suo ruolo di “attivatore” nelle antiche medicine tradizionali come quella ayurvedica: oltre a mettere in moto la digestione, riduce l’ipertensione e attiva il metabolismo grazie alla piperina.

Infine la curcuma, che può essere associata alle altre due spezie e potenziarne i benefici. “Con le sue spiccate proprietà antiossidanti, la curcuma aiuta l’organismo a detossinarsi e a eliminare le scorie migliorando la funzionalità degli organi emuntori”, conclude.

Non dimentichiamo poi che il cibo rappresenta anche nutrimento per l’anima: le festività non sono solo sinonimo di tavole imbandite e regali, ma rappresentano anche un momento in cui ci si raccoglie spiritualmente, si da più spazio a relazioni e a contatti con familiari e amici, o semplicemente ci si raccoglie in preghiera o in momenti di riflessione e di bilancio. “Il cibo è in questo senso un ottimo ‘veicolo’ per i sentimenti e non può essere ridotto a una semplice somma di nutrienti e calorie, ma porta con sé convivialità, amore, dedizione e passione. Nella tradizione africana si parla di Soul Food, cibo per l’anima. Oggi come centinaia di anni fa, le donne africane dedicano tantissimo tempo a preparare e insaporire i cibi. Si parte da ingredienti poveri come verdure, legumi e tuberi, che però vengono lavorati in modo estremamente accurato e rigorosamente con le mani, fino ad assumere le sembianze di un dono prezioso”, racconta Paola Di Giambattista.
“In Africa nessuno mangia da solo e nessuno cucina da solo. Non importa se le persone che ti circondano sono parenti, parenti acquisiti o amici: la famiglia è tale in senso lato e come tale ha il ruolo di accogliere”. Quale miglior messaggio, in occasione del Natale? “Quest’anno, quindi, niente sensi di colpa. Con la giusta consapevolezza, cucinare insieme dà un senso ancora più profondo alle festività

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