Con la primavera Michelle Obama inizia a “zappare” nell’orto della Casa Bianca come fanno quasi quattro italiani su dieci che escono all’aperto per impegnarsi in orti, giardini e terrazzi oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori nella coltivazione fai da te di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza e portare in tavola senza uscire da casa.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che la first lady ha deciso di ampliare il proprio orto alla Casa Bianca e di seminarlo insieme ai segretari dell’Agricoltura e della Sanità statunitensi Vilsack e Sebelius. Anche quest’anno si ripete l’azione di sensibilizzazione della famiglia Obama sulla salute alimentare e contro il cibo spazzatura.
L’anno scorso nell’orto, dove si trovano anche arnie per il miele, sono stati piantati vari tipi di lattuga e rucola mentre nei mesi invernali è stata la volta di spinaci e bietole, oltre a carote, peperoni dolci e piccanti.
La passione per la coltivazione casalinga dell’orto è diffusa anche in Italia dove coinvolge allo stesso modo maschi e femmine e che piace ai giovani considerato che è praticato da più di uno su quattro di quelli con età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l’interesse aumenta con l’età e raggiunge quasi la metà degli over 65.
Una opportunità non solo per chi dispone di ampi spazi all’aria aperta ma – precisa la Coldiretti – anche di semplici terrazzi grazie all’ ampia offerta di piante adatte alla coltivazione in vaso. Le varietà disponibili al vivaio, infatti afferma la Coldiretti – per preparare l’orto in terrazzo sono tantissime e tra le novità quest’anno oltre ai peperoncini piccanti dalle mille forme ci sono anche tantissimi legumi come piselli, fagioli, fave e ceci. Si tratta in alcuni casi di varietà ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell’orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi.
Le piantine più richieste sono quelle di insalata perché sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di pochi centesimi di euro ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto le varietà per fare il sugo in casa.
Sulla base dello studio dell’Università di Uppsala in Svezia durato 35 anni ed ora pubblicato sul British Medical Journal chi fa giardinaggio o un attività sportiva di modesta intensità guadagna – conclude la Coldiretti – circa un anno di vita rispetto chi rimane inattivo, ma chi raggiunge livelli di attività più intensa può guadagnare oltre due anni anche se l’impegno deve durare almeno dieci anni prima di vedere un effetto statisticamente significativo.