CAVA DE’ TIRRENI (SA).Un evento importante e significativo quello dell’8 giugno 2014 per la città di Cava de’ Tirreni, ovvero l’inaugurazione del nuovo circolo di Legambiente “Terra Metelliana”.
Un nome importante e altisonante, quello che un gruppo di giovani professionisti, animati da spirito di coesione e voglia di trasformare la propria città in un’isola verde e pulita, dovranno promuovere e far crescere, educando i cittadini verso uno stile e una qualità della vita migliori.
Le premesse ci sono state tutte. Una festa gioiosa e colorata, quella che si è svolta presso la Sala Teatro Comunale, in Corso Umberto I, n.137, poco distante dal MARTE.
La futura sede è ancora da definirsi, attraverso futuri accordi con le istituzioni locali, si materializzerà a breve, promettono i nove giovani coraggiosi, fautori dell’iniziativa. Questi i nomi dei nove prodi, eroi di una cavalleria contemporanea: Attilio Palumbo (Presidente), Giovanni Petrolini (Vice Presidente), Rosa Langella, Francesco Santoriello, Marina Califano (Componenti di Presidenza), Graziano Buonocore, Paola Di Maio, Giuseppe Senatore e Giuseppe Salsano.
L’inaugurazione svoltasi a partire dalle ore 18, attraverso un’originale campagna di comunicazione e marketing, usando l’hashtag #tuteliamola, ha visto la numerosissima partecipazione della cittadinanza cavese, che incuriosita e senza titubanze si è dimostrata favorevole all’appuntamento pomeridiano.
Promuovere stili di vita eco-compatibili, combattere le eco-mafie, segnalare il diffondersi dei casi di malattie tumorali in forte crescita nella provincia di Salerno, attrarre finanziamenti europei, produrre occupazione e sviluppo, accogliere testimonianze e segnalazioni dei cittadini in maniera attiva: questi sono solamente alcuni degli gli obiettivi che il circolo Legambiente di Cava si prefigge di portare avanti con significative battaglie sociali.
Ad arricchire l’evento ci sono stati gli stand delle aziende ceramiche ed enogastronomiche del territorio, il gruppo scout CNGEI, le originali creazioni con materiali di riciclo di alcuni dei membri appartenenti al circolo Legambiente e degli enormi pannelli ed eco-installazioni per poter affiggere un proprio pensiero e suggerimento a favore di una Cava de’ Tirreni del futuro, scevra da ogni forma d’inquinamento. Infine l’evento si è concluso alle ore 21 con la conferenza stampa, che ha visto la presenza dei rappresentanti comunali, impreziosita dai brillanti interventi del prof. Luigi Senatore, docente dell’Università di Salerno e del Presidente Legambiente Campania Michele Buonomo.
L’ambiente è un concetto difficile da definirsi, nel complesso è l’insieme di tutte le condizioni nelle quali si vengono a trovare gli organismi durante il loro ciclo vitale. Nella storia della biologia il ruolo attribuito all’ambiente è sempre stato contrapposto a quello attribuito alle determinanti ereditarie o genetiche, tuttavia, nonostante la diversa valutazione data ancor oggi all’uno o all’altro di questi due fattori, si accetta comunemente che il complesso dei caratteri di un essere vivente dipenda oltre che dal patrimonio ereditario, dall’ambiente ne quale vive.
“E’ per questo che dovremmo essere sentinelle vigili e custodi di quest’ambiente, che a poco a poco verrà depauperato e distrutto, a causa della bramosia di potere dell’essere umano, che non ha capito di quale eredità preziosa, tramandata dagli avi, ha avuto la fortuna di poter disporre e trasmettere alle generazioni future. L’ambiente è infatti anche patrimonio culturale, è antropologia, è l’insieme delle tradizioni popolari di uno specifico territorio, che vanno gelosamente sottratte all’incuria, valorizzate e custodite”, sottolinea il Presidente Michele Buonomo.
Il sito http://www.legambientecava.it/ è al momento in costruzione, ma si possono seguire tutte le iniziative sulla pagina Facebook che ha raccolto in poco tempo circa quattrocento like, oppure inviando una mail alla casella di posta info@legambientecava.it.
Non resta che augurare un grande in bocca al lupo a questo circolo, con la speranza di sviluppare progetti innovativi e di creare rete e sinergia con le associazioni di promozione sociale, culturale e ambientale, presenti sul territorio salernitano.
Annamaria Parlato