Tra le cause principali della loro formazione ci sono la mancanza di sonno, l’eccessiva stanchezza (sia fisica che mentale), le situazioni di stress, la cattiva alimentazione, la mancanza di esercizio fisico o l’elevato consumo di caffeina e alcol.

Le occhiaie sono un’alterazione del colore della pelle sotto le palpebre; in questa parte del viso la pelle è fino a quattro volte più sottile che in altre parti del corpo e la vasodilatazione dei capillari, con conseguente formazione degli antiestetici aloni quasi bluastri sotto gli occhi, viene messa ben in evidenza.

Se è vero che tra le cause principali delle occhiaie ci sono da una parte una predisposizione genetica, dall’altra l’appartenenza a determinati gruppi etnici (toni della pelle più scuri sono più inclini a iperpigmentazione intorno alla zona degli occhi), ci sono molte altre cause e fattori che possono provocarle.

Gli esperti medici di Clinicabaviera.it, una delle più importanti aziende oftalmiche in Europa, spiegano quali sono le cause principali e cosa fare per prevenirle.

1. Mancanza di sonno

Per la maggior parte delle persone la comparsa di occhiaie sotto gli occhi è legata alla mancanza di sonno o all’eccessiva stanchezza.

Questo avviene perché le situazioni di stanchezza provocano la dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente colore blu o grigiastro, diverso dal resto della pelle, che si forma nell’area sotto gli occhi, creando un forte contrasto in una zona in cui l’epidermide è così sottile.

Questo tipo di “cerchi” hanno solitamente breve durata. L’unico rimedio è migliorare la qualità del nostro riposo e dormire almeno 8 ore a notte; non solo, Clinica Baviera ha stilato una lista di piccoli suggerimenti da mettere in pratica ogni giorno per dormire bene:

– Andare a dormire sempre alla stessa ora e svegliarsi alla stessa ora.
Questo dovrebbe essere fatto anche nei fine settimana. La routine aiuta infatti a regolare i ritmi interni del nostro corpo.

– Non usare il cellulare prima di andare a dormire.
Guardare video, rispondere a whatsapp, email, giocare o dare un ultimo sguardo ai social network è diventata l’abitudine notturna più diffusa tra gli italiani. Otto su dieci affermano che è l’ultima cosa che fanno prima di coricarsi. Ma la luce blu emessa dai telefonini inibisce la secrezione di melatonina, che è l’ormone che favorisce il sonno.

– Fare esercizio fisico regolarmente.
L’esercizio fisico è uno dei modi migliori per migliorare il sonno e la salute. L’esercizio fisico quotidiano dimezza il tempo necessario agli adulti per addormentarsi e garantisce oltre mezz’ora di sonno in più a notte.

– Prendersi cura della camera da letto e usare cuscini e materasso giusti.
In camera da letto bisognerebbe cercare di ridurre al minimo i rumori esterni, le luci artificiali provenienti da dispositivi come sveglie, televisione, telefoni cellulari…. È inoltre importante avere una temperatura adeguata tra i 18 e i 20°. Dormire poi su materasso e cuscini non adeguati può causare dolori cervicali, alle spalle e alla schiena.

– Fare un bagno o una doccia rilassante. Un bagno o una doccia calda un’ora e mezza prima di andare a dormire può aiutare a rilassarsi e a migliorare la qualità del sonno, soprattutto negli adulti più anziani.

– Bere il meno possibile ed evitare alcolici. La “nocturia” è la necessità di urinare eccessivamente durante la notte, cosa che di conseguenza può influire sulla qualità del sonno. Bere grandi quantità di liquidi prima di andare a letto può causare sintomi simili, anche se alcune persone sono più sensibili di altre.

Detto questo, bere ed essere ben idratati è vitale per la salute, quindi è consigliabile ridurre l’assunzione di liquidi a fine giornata e bere di più nell’arco di tutto il giorno. L’alcol, invece, di notte può provocare o acuire apnee notturne, il russare o altri disturbi del sonno. – Non consumare una cena abbondante.

Mangiare pesante a cena o cenare troppo tardi sono cose che contribuiscono a un cattivo sonno. Si consiglia di preparare cene leggere e non assumere troppo zucchero di sera.

2. Stress e ansia

Stress e ansia sono un altro tipo di stanchezza, di solito più mentale, che possono causare lo stesso tipo di stanchezza fisica sul nostro viso.

Dobbiamo cercare di rilassarci di fronte alle avversità e prendere la vita con più calma. Un abuso di caffeina, teina e bevande energetiche non aiuta di certo a controllare preoccupazioni e tensioni.

3. Mangiare squilibrato

La dieta influisce direttamente su tutti gli aspetti della nostra salute, compresi i vasi sanguigni e, di conseguenza, sulle occhiaie. In questo senso l’anemia causata dalla mancanza di ferro è una possibile causa della loro comparsa.

Pertanto, è meglio avere una dieta equilibrata e varia che includa tutte le sostanze nutritive e le vitamine necessarie per il nostro corpo.

4. Problemi di circolazione

Tenendo presente che, come già detto, la causa finale della presenza delle occhiaie sotto gli occhi è la dilatazione dei vasi sanguigni in questa zona della pelle, anche problemi di circolazione possono essere all’origine della loro comparsa; è importante quindi effettuare test specifici per escludere o confermare questa possibile causa se dovessero presentarsi con troppa frequenza.

5. Ritenzione di liquidi

Un’altra possibile causa delle occhiaie è la ritenzione idrica, spesso legata a possibili malattie autoimmuni e a processi infiammatori in atto nel corpo.

6. Problemi ormonali

Inoltre, alcuni problemi ormonali possono essere legati alla comparsa delle occhiaie. Non tanto per i problemi ormonali in sé, ma per le loro conseguenze.

Ad esempio, alcuni squilibri ormonali favoriscono la ritenzione di liquidi che, come già detto, possono portare alla successiva comparsa di occhiaie.

Le occhiaie sono di solito un problema legato principalmente all’estetica. E a volte i rimedi naturali come l’applicazione di qualche fettina di cetriolo, kiwi o una bustina di camomilla imbevuta nell’acqua calda possono aiutare a mitigarne la presenza.

Tuttavia, se le occhiaie sono persistenti, o se sono accompagnate da altri sintomi come stanchezza estrema o vertigini, è importante andare dal medico e farsi dare una cura appropriata. Esistono inoltre atri tipi di trattamenti professionali come linfodrenaggi, peeling o trattamenti di carbossiterapia, alcune creme e farmaci specifici, ma sempre da provare o assumere con prescrizione medica.

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