Ogni pretesto è buono per programmare un viaggio in Puglia, anche d’inverno.

Domenica 28 gennaio, le domeniche del 4 e 11 febbraio e martedì 13 febbraio torna il Carnevale di Putignano, 4 settimane di divertimento, 4 corsi mascherati per ammirare i giganti di cartapesta, feste, concerti, eventi, appuntamenti culturali ed enogastronomici per vivere una Puglia che sa sempre sorprendere.
Da 624 anni a Putignano, nel cuore della Valle d’Itria, si svolge la manifestazione carnevalesca più antica d’Italia e più lunga d’Europa.

Dal 1394, infatti, il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si inaugurano i festeggiamenti del Carnevale con il rito pluricentenario delle ‘Propaggini’.

Ogni anno è una gran festa, con un programma ricco di appuntamenti che, tra sacro e profano, si alternano fino al martedì grasso, giorno di chiusura del Carnevale, con l’ultima sfilata in notturna.

I 365 rintocchi della ‘Campana dei Maccheroni’ come da tradizione scandiscono ufficialmente la fine dei festeggiamenti e l’inizio della Quaresima.
Quest’anno il tema del Carnevale di Putignano è ‘Gli Eroi’: attraverso la satira e la storia moderna messa in scena dai carri allegorici, l’edizione 2018 punta a risvegliare negli spettatori un super potere troppo spesso assopito, ossia quello di divertirsi e ridere in maniera goliardica.

Ognuno di noi, in fondo, può considerarsi un eroe moderno solo se davanti al divertimento, vissuto con una sana autoironia, è in grado di abbattere le differenze e le disuguaglianze sociali. Per tornare a essere tutti uguali, almeno pochi giorni all’anno. Tra l’altro, lo dice anche il claim di quest’anno, ‘Chi ride vive di più’ e a Putignano si contano ormai 624 anni di risate spensierate e allegria.
Fervono, quindi, i preparativi per la festa più colorata e divertente dell’anno e dei suoi famosi giganti di cartapesta, realizzati completamente a mano dagli artigiani pugliesi; una storia ricca di tradizioni, creatività e passione in cui argilla e gesso, carta e colori, modellano le sculture per dare forma a un manufatto unico e irripetibile nel suo genere.

Negli hangar putignanesi si contano poco più di 20 quintali di carta e il lavoro costante di circa 20 artigiani per dare vita a un solo carro, opera che spesso raggiunge anche i 15 metri di altezza. Un’arte tramandata, forgiata nel tempo e custodita gelosamente dai maestri cartapestai di Putignano, una maestria invidiata in tutto il mondo e richiesta per lo sviluppo delle maschere di tante altre manifestazioni italiane ed europee.

Il Carnevale è sicuramente l’occasione più colorata e divertente per scoprire la Puglia. Non solo mare, ma anche percorsi e sapori invernali da esplorare, una terra bella da vivere ogni mese dell’anno, e le cui tradizioni storiche, artigianali, enogastronomiche sanno sorprendere per la loro semplicità e autenticità. Putignano è un’incantevole cittadina del Sud-Est barese, facilmente raggiungibile in auto, treno e bus, e ben collegata con l’aeroporto di Bari (il più vicino) e Brindisi.

Nel cuore del comprensorio dei Trulli e delle Grotte, Putignano vanta un caratteristico centro storico, ricco di costruzioni centenarie, chiese e monumenti che si scorgono tra i suoi vicoli, e passeggiandovi sarà facile sentire tutti i profumi dei piatti della tradizione contadina preparati nei ristoranti e nelle trattorie di cui il centro storico è ricco.

Prodotto caratteristico della città è la ‘farinella’, una farina finissima, ricavata da ceci e orzo prima abbrustoliti poi ridotti in polvere dentro piccoli mortai di pietra, che si sposa perfettamente con sughi e olio e sostituisce il pane nel sacro rito della ‘scarpetta’.

Da questo piatto tipico della cucina putignanese prende il nome la maschera simbolo del Carnevale di Putignano: Farinella, una fusione tra la maschera di Arlecchino e il Jolly delle carte da gioco, con un abito a toppe multicolori, un gonnellino rosso e blu – colori della città – e un cappello a tre punte con campanelli, simbolo dei tre colli su cui sorge la cittadina pugliese.

Tra storia e leggenda, la Puglia saprà sorprendere, anche in inverno, con il suo carnevale, i suoi colori, e la sua allegria.
Info utili anche sulla pagina Facebook @carnevalediputignano

 – Dove mangiare la farinella a Putignano? Certamente qui…

A’Crianz
Osteria Botteghe Antiche
Scinuà

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