L’altro giorno ho preparato per la prima volta il latte di mandorla homemade e devo dire che non è per nulla difficile. Basta frullare le mandorle con dell’acqua e poi separare la parte solida (polpa) da quella liquida (latte) utilizzando una garza in cotone.

Il latte può essere conservato in frigorifero per circa tre giorni, meglio se in una bottiglia di vetro. La polpa di mandorle ottenuta da tale procedimento si chiama okara e può essere ad esempio gustata come granella nello yogurt o anche sulla pasta.

Per quanto possibile dobbiamo cercare di non buttare mai via nulla. Un altro modo per utilizzare l’okara è preparare dei dolci. Io l’ho congelata e poi una sera, dopo averla tirata fuori dal freezer al mattino, ho cucinato questi golosissimi biscotti.


Per 12 biscotti
• 130 g di okara (ottenuta da 130 g di mandorle crude e poi frullate)
• 160 g di farina di avena (o altra tipologia)
• 1 cucchiaino di lievito per dolci
• 30 g di olio di cocco
• 30 g di scaglie di cioccolato extra fondente
• 70 g di zucchero
• 50 ml di latte di mandorla (o altro)

Procedimento
Per prima cosa tagliare grossolanamente in scaglie il cioccolato fondente e riporrlo in freezer per almeno mezz’ora, in modo che durante la cottura in forno non si sciolga. Mettere in una coppa tutti gli ingredienti ed impastare con un cucchiaio. Unire anche il cioccolato ed incorporarlo nell’impasto.

Creare delle palline con le mani e schiacciarle leggermente, dando così la forma ai biscotti. Consiglio di ungersi le mani con dell’altro olio di cocco in quanto l’impasto è molto appiccicoso. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti. Sono morbidi al tatto.

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