Al via la seconda edizione di Gusto Italiano. Si è tenuta questa mattina presso la sala Giunta del Comune di Salerno la presentazione dell’iniziativa che coinvolgerà produttori, chef ed artigiani del gusto dal 6 all’8 settembre nella centralissima Piazza della Concordia. L’evento, organizzato dalla Claai presieduta da Gianfranco Ferrigno in collaborazione con Tanagro Legno Idea e dal Movimento Turismo del Cioccolato, avrà il patrocinio della Camera di Commercio e del Comune di Salerno. Alla conferenza di presentazione hanno preso parte il sindaco Vincenzo Napoli, il presidente della Camera di Commercio Andrea Prete e l’assessore al commercio Dario Loffredo.

Si tratta di un evento che rappresenta un importante tassello nello sviluppo del turismo in città – ha dichiarato il primo cittadino – Tutto questo fa parte di un ragionamento ambizioso che colloca la nostra città tra le mete appetibili del turismo di qualità“.

Soddisfazione per l’inizio della seconda edizione di Gusto Italiano è stata espressa anche dall’assessore al commercio Dario Loffredo. “Si tratta di un’iniziativa adatta ad un pubblico vastissimo, capace di coinvolgere davvero tutti: dalle famiglie, ai giovani agli anziani. Ferrigno e la Claai battono molto sull’artigianato puro, dando così visibilità a produzioni di eccellenza del nostro territorio e non solo. Ho particolarmente apprezzato anche il connubio che si genererà tra la nostra città e Milano dove verrà ospitata la prossima tappa della manifestazione“.

Anche il presidente della camera di Commercio Andrea Prete è intervenuto nel corso della conferenza stampa: “Bisogna saper andare oltre gli stereotipi della pizza e degli spaghetti. Il tema dell’enogastronomia mi è caro proprio per questo motivo. Serve avere la consapevolezza che l’indotto turistico in Italia è cresciuto grazie alla promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche, del nostro stile di vita e delle nostre radici culturali“.

Le conclusioni sono state affidate al presidente della Claai Gianfranco Ferrigno: “Quest’anno Gusto Italiano si arricchisce di nuove iniziative che lo renderanno ancor più piacevole per tutti coloro che vi parteciperanno. Il nostro obiettivo sarà rafforzare la visibilità di prodotti di nicchia, a cominciare da quelli a denominazione comunale, che rappresentano un patrimonio dei nostri territori spesso sconosciuto al grande pubblico. Sarà compito della Claai promuoverne la sua diffusione anche attraverso iniziative finalizzate alla creazione di una rete tra istituzioni locali e operatori dei settori agroalimentare ed enogastronomico“.

Il programma di laboratori e cooking show previsto tutte le sere, a partire dalle ore 19, sarà condotto dalla giornalista gastronomica Antonella Petitti.

Venerdì 6 alle ore 19 il patron dell’azienda I Segreti del Tanagro Pietro D’Elia presenterà il primo dei prodotti a denominazione comunale in rassegna, il Peperone Crusco di Teggiano.

Alle 20 sarà la volta dello show cooking dello chef Michele Di Martino di Casamare dal titolo “Povero Ricco con Tartufo”, a cura di Stagioni Picentine.

Sabato 7 alle 19 spazio alla presentazione della Mandorla De.Co. di Amendolara ed ai prodotti tipici del comune dell’Alto Jonio Calabrese a cura del primo cittadino Salvatore Antonio Ciminelli, mentre alle 20 sarà il turno del Tortino di Melanzana Rossa di Rotonda con caciocavallo podolico, la cui ricetta verrà presentata dall’Agriturismo Calivino di Rotonda.

Domenica 8 alle ore 20 l’appuntamento conclusivo sarà invece con il Carciofo Bianco del Tanagro e la sua Rete di Produttori: sara’ presentato il piatto “ Maialino farcito con patate, carciofi in crosta di pate’ del Bianco Tanagro con carciofino fritto” a cura dello chef Vincenzo Citro del Ristorante La sfera di Baronissi.
Seguirà la presentazione del Liquore Carciofello e della Rete Produttori Carciofo Bianco del Tanagro.

Una miriade di stands variopinti e gustosi andrà a celebrare e promozionare le migliori eccellenze del territorio italiano, con una particolare predilezione per le produzioni di qualità del Mezzogiorno.
Dai taralli pugliesi ai dolci siciliani al pan focaccia pugliese, passando per i salumi e formaggi di Norcia ed Amatrice, senza dimenticare alcuni tra i più rappresentativi sapori del territorio calabrese come la nduja, la liquirizia, i salumi, le mandorle e le conserve di pesce, ed i formaggi della Basilicata. E poi legumi, pasta e sott’oli campani, il Tartufo dei Monti Picentini, la Nocciola Tonda di Giffoni Igp, la melanzana rossa di Rotonda Dop, uva e vino Mostino Calabrese. E ancora, formaggi e salumi irpini, il pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop e l’albicocca del Vesuvio, confetture e creme calabresi, miele ed olio pugliesi, alghe spiruline del Cilento, Carciofo Bianco ed olio del Tanagro, oltre ai legumi del Vallo di Diano.

Per informazioni numero verde 800 97 33 07

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