E’ Pollica (SA) a trascinare verso l’alto la provincia di Salerno e la Campania. La perla del Cilento con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi, si piazza seconda e continua a migliorare le proprie performance sul fronte della gestione dei rifiuti raggiungendo il 78% di raccolta differenziata e stabilendo regole in favore della riduzione dei rifiuti come il divieto di utilizzo di stoviglie monouso nei pubblici esercizi e di gettare mozziconi a terra e sulle spiagge.

La cittadina cilentana è molto attenta alla cura e alla pulizia dei litorali e dei fondali; recupera i rifiuti raccolti in mare dai pescatori con riciclo degli stessi nell’isola ecologica comunale. Ha riqualificato il porto di Acciaroli alleggerendone il peso ambientale attivando delle pompe per il recupero di acque di sentina, ha previsto l’alimentazione fotovoltaica dell’infrastruttura portuale, ha provveduto alla realizzazione di un giardino didattico della vegetazione mediterranea sul piazzale di riva e all’installazione di una condotta duale per l’alimentazione delle colonnine portuali con acqua depurata.

Tra gli altri interventi si ricorda quello di riforestazione di circa 5.000 piante di vegetazione mediterranea e l’attivazione di un centro velico per disabili alla frazione Pioppi. Molte sono anche le attività che Pollica sta realizzando come capitale della Dieta Mediterranea riconosciuta dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità, come l’attivazione presso palazzo Capano di un centro studi sulla dieta mediterranea e l’iniziativa “orti in porto” con gli orti della dieta mediterranea sul porto di Acciaroli.

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