Sono tanti i fiori commestibili e che possono aiutarci a decorare piatti, insalate o a realizzare originali antipasti. Le condizioni di base, però, sono due: che vengano da aree non trattate con pesticidi e che si sia certi di riconoscerli.

Quali sono i fiori commestibili più diffusi?

Di certo quelli di zucca, ormai abituali sulle nostre tavole. Ma, senza alcun timore, accogliete anche i fiori del basilico, borragine, calendula, camomilla, agrumi, dente di leone, ibisco, lavanda, menta, rosa, rosmarino, salvia e viola. Ovviamente la lista non finisce qui, è davvero molto lunga!

Il glicine si può mangiare?

La risposta è sì, ma attenzione. Sono edibili soltanto i fiori e in piccole quantità, le restanti parti del glicine non lo sono affatto. Essendo bellissimi e colorati possono aiutarci nelle decorazioni, ma possono anche essere utilizzati (ad esempio) in aggiunta a dello yogurt bianco e del miele.

Utilizzato in fitoterapia, sono tante le virtù – sia nutrizionali che mentali – che gli si attribuiscono. Di supporto per combattere lo stress e l’insonnia.

La ricetta del glicine in pastella

La nostra amica cuoca Giovanna Voria, ambasciatrice della Dieta Mediterranea e patron dell’Agriturismo Corbella, ci consiglia di utilizzare i fiori del glicine per realizzare colorate frittelle. Ovviamente potreste realizzarne diverse e portarle in tavola insieme, utilizzando in aggiunta (ma a parte) un mix di erbe aromatiche.

Ingredienti per 4 persone
100 grammi di farina di ceci di Cicerale (potete sostituirla con la farina di riso o una doppio 0)
100 grammi di semola
un uovo intero
sale, olio evo ed acqua q.b.

In una terrina versare la semola, la farina, l’uovo intero, il sale e un poco d’acqua. Mescolare il tutto fino ad ottenere una pastella né troppo liquida né troppo densa. Passate i fiori nella pastella e versatele nell’olio evo molto caldo che nel frattempo avrete già portato a temperatura. Quando risulteranno dorate su entrambe i lati toglietele dal fuoco e lasciatele asciugare velocemente su carta assorbente. Servite calde.

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