Questa settimana siamo a Valva, comune dell’Alta Valle del Sele, colpito fortemente dal terremoto del 1980.
Ma il suo fiore all’occhiello è ancora in piedi ed è maestoso. Si tratta della splendida Villa d’Ayala con il suo castello marchesale ed un parco di circa 18 ettari.
Un luogo speciale che, dal 1108 e fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, è stato fusione tra storia, natura e talento di giardinieri e botanici.

Proprietà dell’Ordine di Malta è certamente uno dei giardini storici più belli d’Italia, ma non riceve tutte le cure di cui avrebbe bisogno e che meriterebbe.
Il bosco ceduo, i frutteti, i viali di platani, le magnolie ed i cedri, i giardini all’italiana e le peschiere, rendono il giardino della villa d’Ayala un luogo sospeso dai toni romantici e con spunti mitologici.

Oggi è gestito dal Comune di Valva con la supervisione della Sovrintendenza dei Beni Culturali, ed è possibile visitarlo tutti i fine settimana, anche con l’ausilio di una guida.

Info e prenotazioni: Villadayala.altervista.org oppure 349.0946232

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