Fare la spesa senza leggere le etichette degli alimenti? No, grazie! Oggi i consumatori danno molta importanza all’etichettatura dei prodotti alimentari, che devono essere chiare e leggibili.

Infatti, quando le etichette alimentarisono comprensibili e ci aiutano veramente a capire qualcosa del prodotto che stiamo per acquistare, si è anche disposti a spendere di più.

La chiarezza non sta negli slogan che sono messi sulla confezione, ma sull’elenco dinutrienti inseriti sulle etichette alimentari, che spesso però è fuorviante per proporzioni e per i messaggi pubblicitari celati dietro a false informazioni.

Gli italiani sono attenti e prima di acquistare qualcosa da mangiare preferiscono controllare alcuni dati. E’ solo un esiguo 4% che dichiara di non leggere mai le etichette, nemmeno in modo occasionale.

Ma cosa bisogna controllare sulle etichette degli alimenti? Anzitutto, la data di scadenza, letta da un abbondante 88% dei consumatori. Segue, per il 73% dei consumatori, la lista degli ingredienti.

Poi ci si sofferma sulla lista dei coloranti, la verifica dell’assenza di grassi idrogenati. A mostrare maggiore attenzione alle etichette sono soprattutto le donne e, in particolare le over 45.

Secondo i dati emersi, le donne sono più predisposte a controllare il valore energetico e la tabella nutrizionale. L’Osservatorio Adi-Nestlè ha svelato in anteprima quali saranno le linee guida delle “future etichette alimentari”, obbligatorie dal 13 dicembre 2014.

Ecco allora una piccola anticipazione dei requisiti o delle precisazioni che verranno forniti:

Leggibilità – Il carattere tipografico minimo delle informazioni riportate in etichetta non dovrà essere inferiore a 1,2 mm (0,9 mm per le confezioni più piccole).

Allergeni – Le indicazioni sulla presenza degli allergeni dovranno essere evidenziate in modo chiaro.

Tabella nutrizionale – Dovrà segnalare contenuto energetico, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine, zuccheri, sale (riferiti a 100g o 100 ml di prodotto).

Oli e grassi vegetali – Non basterà più scrivere “oli/grassi vegetali”. Andrà specificata anche la tipologia: per esempio di soia, palma o arachide.

Congelati e surgelati – Un alimento venduto scongelato dovrà riportare sull’etichetta la parola “Scongelato”. Nella carne e nelle sue preparazioni, come pure in quelle a base di pesce, sarà obbligatorio indicare giorno, mese e anno di surgelazione o congelamento.

Luogo di provenienza e scadenza – Diventerà obbligatorio indicare il paese d’origine o il luogo di provenienza per la carne suina, ovina, caprina e per il pollame. E la data di scadenza dovrà essere riportata anche sui prodotti confezionati singolarmente.

Caffeina – Le bibite con più di 150 mg/l di caffeina (escluse tè, caffè e quelle a base di queste bevande) e con la scritta “Tenore elevato di caffeina” dovranno riportare anche l’avvertenza “Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento”.

Oggi è sempre più difficile destreggiarsi nella lettura delle etichette alimentari senza farsi ingannare dagli slogan che sono stampati sui prodotti alimentari. Come leggerli? Per difendersi da tutte le discussioni che da tempo sono basate su questa questione, finché la Commissione europea non si decide in merito, la Confederazione europea delle industrie alimentari (Ciaa) ha proposto di apporre sugli alimenti un’etichetta semplificata che ha fatto arrabbiare le Associazioni europee dei consumatori perché hanno il timore che questo possa influenzare il legislatore.

Sull’etichetta devono essere riportati i dati salienti di un alimento: calorie, zuccheri, grassi saturi, in rapporto all’assunzione di circa 2000 calorie giornaliere. Prestate attenzioni a ciò che riguarda le porzioni. Alcune etichette alimentari fanno credere che il prodotto sia meno calorico di quanto non sia in realtà. Gli slogan in genere si trovano sul fronte della confezione in cui appare il valore più favorevole. Attenti inoltre, anche alle etichette alimentari sul retro, dove ci sono tutti gli ingredienti del prodotto. Con ciò…buona lettura e buona spesa a tutti!

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