PERGINE VALSUGANA (TN). Da fine giugno ad agosto arrivano sui banchi dei fruttivendoli e degli iper e supermercati italiani le ciliegie tardive raccolte nelle valli del Trentino dai soci della Cooperativa Sant’Orsola di Pergine Valsugana. Questa particolare varietà, che matura dopo quelle coltivate altrove, consente di prolungare fino alla tarda estate la stagione di raccolta dei frutti di questa area geografica, che vanta una lunga tradizione cerasicola.

 

Le ciliegie tardive Sant’Orsola si caratterizzano per l’invitante colore rosso scuro, la consistenza croccante e la polpa succosa e dolce al punto giusto. Sullo scaffale si riconoscono a prima vista, grazie al loro lungo picciolo e ai grossi frutti a forma di cuore. In cucina sono un ingrediente fresco e versatile: perfette per preparare dolci, confetture, sciroppati, succhi e gelati, sono anche ottime al naturale, come dessert alla fine del pasto o come spuntino durante il giorno.

 

Durante una colazione, insieme a latte o yogurt e cereali, le ciliegie sono un ottimo modo per iniziare la giornata con gusto ed energia. Questi frutti sono infatti tra i più nutrienti in natura, grazie a un elevato contenuto di proteine e solo 38 calorie per 100 grammi di prodotto. Svolgono inoltre una funzione antiossidante e protettiva, grazie all’alta percentuale di polifenoli ed energetica, per la loro ricchezza di vitamine e sali minerali.

 

La coltivazione e la raccolta delle ciliegie Sant’Orsola avviene nei frutteti che si estendono lungo la Valsugana, la Valle dei Mòcheni, la Val di Non, la Valle dell’Adige e il Lomaso. La produzione avviene seguendo rigorosamente i criteri della lotta integrata, secondo una filosofia di rispetto dell’uomo e dell’ambiente. La copertura delle piante contro la pioggia e la grandine assicura inoltre un minor numero di trattamenti, con notevoli vantaggi per la sostenibilità delle colture. Una sensibilità che si ritrova lungo tutta la filiera, e che si traduce anche in un prezzo equo tanto per il consumatore quanto per il singolo produttore della Cooperativa.

 

Alcuni consigli pratici:

 

           Per conservare al meglio le ciliegie, si consiglia di tenerle nella parte inferiore del frigo. Siccome le ciliegie vengono raccolte a maturazione completa, è comunque preferibile consumarle entro pochi giorni dall’acquisto.

 

           Le ciliegie Sant’Orsola possono essere mangiate non appena si apre la confezione, anche senza lavarle. Il ricorso ai metodi di coltivazione integrata, il confezionamento sul luogo di raccolta e i controlli lungo tutta la filiera garantiscono infatti la sicurezza della frutta messa in vendita e la completa assenza di residui potenzialmente pericolosi per il consumatore.

 

           Se si desidera comunque lavare la frutta, per eliminare eventuali particelle di polvere o impurità che si sono depositate all’esterno, è meglio farlo appena prima del consumo. È invece sconsigliabile lavarle prima di riporle in frigorifero.

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