E’ un sempreverde che trova grande spazio nella cucina napoletana nel periodo carnevalesco, perché è qui che nasce.
Abbastanza facile da realizzare, piace davvero a tutti per la sua semplice versatilità.
La ricetta originale prevedeva il sangue di maiale che, però, ben presto è andato sostituendosi con altri ingredienti.
Anche il miglio, da cui prende il nome, non è più presente.
Ingredienti
250 gr. di semolino
250 gr. di ricotta
250 ml. di latte
750 ml. di acqua
50 gr. di burro
4 uova
300 gr. di zucchero
la scorza di due limoni (una intera ed una grattugiata)
2 cucchiai di essenza di vaniglia pura
1 cucchiaio abbondante di limoncello
zucchero a velo q.b.
Procedimento
Portate ad ebollizione il latte con il burro, l’acqua e la scorza di limone. Quando bolle con decisione eliminate la scorza e cominciate a far cadere (a pioggia) il semolino. Mescolate per una decina di minuti, fin quando l’impasto non vi sembrerà abbastanza denso.
A parte lavorate ricotta, zucchero e uova. Aggiungetevi anche la scorza di limone grattugiata, la vaniglia ed il limoncello.
Unite i due impasti e lavorate affinché l’impasto risulti omogeneo. Versate in una teglia imburrata ed infarinata e cuocete in forno caldo a 200 gradi per circa tre quarti d’ora.
Prima di servire cospargete la torta con zucchero a velo e servite guarnendo anche con delle scorzette di limone.