Aperitivo vuol dire tartine, anzi canapè! Ovvero finger food realizzati con pane senza crosta e creme spalmabili, ma anche con una serie di alternative golose da mangiare con le mani. Vi proponiamo qualche soluzione!

Ingredienti

6 uova
20 g di burro
40 ml di panna fresca
sale e pepe bianco q.b.

Procedimento

Lavare le uova. In una ciotola romperle (minimo due), salare, pepare e sbattere con una forchetta. Far sciogliere il burro in un polsonetto, posto su un bagnomaria, versare le uova battute con la panna, e, sempre mescolando con una frusta, farle cuocere sino a quando saranno rapprese. Dovranno risultare morbide e cremose.
Le uova così preparate possono essere arricchite anche con del formaggio grattugiato.

Disporre le uova in “contenitori naturali”: pomodorini tagliati a metà e privati dei semi, zucchine (precedentemente sbollentate e tagliate in tronchetti di 4 cm), sedano (privato della parte fibrosa, tagliato in pezzi di 6-7 cm), falde di peperoni, cetrioli (tagliati in pezzi di 4 cm, privati dei semi).
Completare con punte di asparagi o foglioline di insalata.

Uova sode nei cestini di pasta phillo

Per preparare le uova sode: portare a ebollizione dell’acqua in una piccola casseruola, abbassare la fiamma, poggiare le uova in un cucchiaio e trasferirle, una per una, con delicatezza, nell’acqua bollente.
Fare cuocere per 10-12 minuti a seconda della grandezza delle uova.
Trasferirle in una ciotola contenente acqua e ghiaccio. Farle raffreddare, sgusciarle e tagliarle a fettine o a spicchi.

Per preparare i contenitori di pasta phillo

Ritagliare 6 fogli di pasta phillo decongelata ottenendo dei quadrati di 12 cm.
Ungere con dell’olio o burro sciolto, con l’aiuto di un pennello da cucina, la superficie dei quadrati di pasta. Disporre in modo alternato 3 quadrati negli stampi da tartellette o da mini-muffins. Cuocere in forno caldo a 180° C per 10 minuti.

Nei contenitori di pasta phillo disporre dell’insalata mista, degli spicchi di uova sode, unire a piacere ortaggi e legumi, filetti di acciughe. Condire con un filo di olio extra vergine d’oliva e del sale.

a cura di Francesca D’Orazio

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