SALERNO. Buona la prima di ‘Colti e mangiati’. Positivo il ciak d’inizio del progetto, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno in partnership con l’Organizzazione provinciale della Coldiretti, finalizzato a far comprendere gusto, genuinità e tracciabilità del pregevole patrimonio agroalimentare domestico incentrato sull’asse della filiera corta.

Ai consumatori salernitani, scelti per degustare il meglio delle produzioni locali a ‘km 0’, piace l’iniziativa che abbina in tavola saperi e sapori enogastronomici. E le prime due tappe dello scorso week-end, di Salerno e Pontecagnano rispettivamente all’Antica Pagliera ed al punto vendita Idea Natura, registrano un ‘sold-out’ di presenze: segno di un interesse verso il mangiar sano e tipico.

Sul set conoscitivo le star della tradizione agricola salernitana intervistate dai produttori locali. Un  singolare ‘faccia a faccia’ che al pubblico svela la carta d’identità dei cibi e dei vini a marchio locale di tutela. “L’obiettivo che ci poniamo con questi incontri – spiegano gli esperti di settore – è sostanzialmente quello di orientare l’attenzione dei consumatori verso il mondo delle tipicità endogene che sono emblema di qualità e garanzia. Comprare prodotti del territorio significa stimolare un acquisto etico e responsabile”.

Per Aniello Ascolese, direttore della Coldiretti di Salerno e consigliere della Camera di Commercio, l’intervento riveste una grande importanza “perchè – dice – punta a far in modo che i cittadini-consumatori del nostro comprensorio possano conoscere in maniera adeguata le eccellenze agroalimentari”. “Ogni prodotto – aggiunge – è legato al territorio di provenienza e le sue qualità intrinseche evocano quindi le origini della propria terra madre”.

Dopo formaggio, salumi e vini il tour provinciale del gusto si sposta adesso, giovedì 3 febbraio, a Sarno nell’azienda agricola Michelangelo Corrado ed avrà come attore principale l’olio. Successiva tappa a Roccadaspide nella fattoria Galardo con un focus sempre sull’olio previsto per giovedì 10 febbraio.

Complessivamente sono 25 gli incontri degustativi ospitati in 10 strutture selezionate tra enoteche, aziende agricole e ristoranti della provincia di Salerno. In ogni location saranno illustrate le caratteristiche organolettiche dei prodotti, emergeranno indicazioni per poterne valutare la qualità, consigli sugli abbinamenti e suggerimenti per il loro corretto utilizzo al fine di apprezzare il gusto di un territorio ricco di sapori e profumi di eccezionale bontà.

Il tutto con lo scopo  di far diventare i consumatori salernitani influenzatori a loro volta di un’oculata cultura alimentare che vede nelle risorse territoriali il principale punto di forza.

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