Nel 2020 si celebra il 10° anniversario della dichiarazione da parte

dell’Unesco della Dieta Mediterranea

come Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità.

Una serie di competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la cucina e soprattutto la condivisione e consumo di cibo diventati nel 2010 patrimonio mondiale.

Fu il professore e scienziato americano Ancel Keys il primo a scoprire i benefici dell’alimentazione e dello stile di vita cilentano sulla salute delle persone, grazie agli studi portati avanti, sul campo, negli anni Sessanta e Settanta.

Per questo motivo, Barilla è stata main partner del “Food & Climate Shapers Boot Camp – Mediterraneo Edition” organizzato da Future Food Institute e FAO proprio nel territorio cilentano, a Pollica, capitale simbolo della Dieta Mediterranea.

Barilla, leader nel mercato della pasta a livello mondiale, si impegna infatti quotidianamente per sostenere la Dieta Mediterranea come modello culturale sostenibile, rispettoso della salute e dell’ambiente: “BUONO PER TE, BUONO PER IL PIANETA” è infatti la filosofia con la quale il brand promuove le sue filiere, esclusivamente sostenibili, dal campo alla tavola. 

Dal 6 al 12 settembre si è così riunita a Pollica una nuova classe di climate shapers giovani esperti di ambiente, clima e alimentazione sostenibile – che ha vissuto una settimana di lavoro in team, ricca di lezioni, iniziative, appuntamenti speciali e sorprese.

Per tutta la durata del percorso formativo i partecipanti si sono immersi profondamente nel tessuto locale: grazie ad esperienze hands-on e field trip, hanno avuto tutti l’opportunità di scoprire le tipicità cilentane e gli ingredienti cardine della Dieta Mediterranea con le loro tradizioni millenarie. Un’agenda appassionante arricchita da incontri con ricercatori, startupper dell’agroalimentare, rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali.

La settimana del bootcamp è stata l’occasione per mettere a fuoco e approfondire ulteriormente alcuni temi cardine legati alla Dieta Mediterranea:

  • il ruolo chiave delle diete sostenibili e il loro impatto sul clima con gli 8 principi alimentari da seguire in un’ottica di sostenibilità ambientale: (1) Consumare molta frutta fresca e secca, verdure e legumi; (2) Limitare il consumo di carne, soprattutto rossa; (3) Limitare il consumo di prodotti lattiero-caseari; (4) Evitare gli sprechi; (5) Consumare prodotti di stagione, locali e tradizionali; (6) Preferire cibi freschi; (7) Bere acqua del rubinetto, ove possibile; (8) Riciclare.
  • La Dieta Mediterranea come base per l’evoluzione della piramide alimentare in doppia piramide, alimentare e ambientale, in cui gli alimenti a minore impatto ambientale sono anche consigliati dai nutrizionisti per la nostra salute, così come gli alimenti con un’impronta ambientale alta sono da consumare con moderazione per gli effetti sulla salute. 
  • Il Prosperity Thinking Approach, un approccio innovativo basato sul design di un food system sostenibile che parte dall’idea inclusiva della prosperità e punta quindi non solo sulla crescita economica, ma anche sul benessere sociale e ambientale.
  • La condivisione delle esperienze di una selezione di start-up raccontate in prima persona dai loro fondatori:
  • Alberto Cartasegna, Founder di Miscusi: il brand ristorativo italiano della pasta, della convivialità e dell’innovazione. Nato nel 2017 a Milano, oggi conta 10 ristoranti in 6 città italiane.
  • Andrea Bruno e Daniele Bruttini, Founders di Quomi: il servizio che si prende cura dell’alimentazione suggerendo cosa mangiare, facendo la spesa, consegnando a casa e aiutando a cucinare.
  • Davide Maggi, Founder di Le Cesarine: la più antica rete di cuoche/i casalinghe/i d’Italia che aprono le porte della propria casa a viaggiatori provenienti da tutto il mondo per condividere e insegnare le ricette di famiglia.
  • Giuseppe Coletti, Founder di Authentico: il servizio che aiuta i consumatori a contrastare il problema dell’imitazione e della contraffazione dei prodotti agro-alimentari italiani attraverso un’applicazione (app) gratuita.
  • Alessandro Fusco, Founder di WineHoop: un abbonamento mensile che offre agli amanti del vino l’opportunità di scoprire piccole cantine italiane a conduzione familiare grazie a wine box contenenti video documentari, podcast e degustazione di due vini diversi.

“Siamo orgogliosi di aver celebrato il 10° anniversario della Dieta Mediterranea e di essere stati attori protagonisti del «Food & Climate Shapers Boot Camp – Mediterraneo Edition» di Pollica, dove è nata: un’occasione unica per approfondire le opportunità per questo famoso stile di vita – alimentare e non solo – di continuare ad essere importante per il futuro della popolazione e del Pianeta – afferma Andrea Malservisi, Barilla Global Communication and Equity Director – La Dieta Mediterranea è stata il punto di partenza delle riflessioni e dei progetti messi a punto in questi giorni con l’obiettivo di affrontare alcune sfide globali come la malnutrizione, le coltivazioni sostenibili, la riduzione dello spreco e il cambiamento climatico”.

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