Il Gazpacho è un piatto tipico, specificatamente una zuppa fredda di verdure tritate o frullate, originaria dell’Andalusia, ma diffusa ormai in tutta la Spagna grazie al successo avuto con i turisti. Come tutte le preparazioni di origine contadina, un tempo veniva portata nei campi come rinfrescante spuntino.

Per una buona comunanza di sapori la prima volta che io ho assaggiato questa zuppa ho pensato ad una insalata di pomodori estiva, fresca e ricca. In effetti molti sono gli ingredienti comuni.

A me è piaciuto moltissimo il gazpacho, che in qualche modo è possibile annoverare tra gli street food spagnoli, perché in molti localini viene servito al volo anche da mangiare in piedi o per strada.

La caratteristica principale del Gazpacho è infatti la grande sensazione di freschezza che si ha nel gustarlo; per questo a volte alla preparazione vengono aggiunti anche cubetti di ghiaccio.

 Oltre che dell’Andalusia, il Gazpacho è originario anche dell’Estremadura meridionale, dove però viene preparato con alcune varianti, come il peperoncino piccante al posto del pepe e il finocchio.

Ovviamente ne esistono tante varianti, di seguito la ricetta più tradizionale:

Ingredienti per 4/6 persone:  

600 grammi di pomodori (sodi e maturi)

1 cetriolo grande ed uno piccolo per guarnire

2 peperoni (uno giallo e uno verde)

mezza cipolla o un cipollotto

1 gambo di sedano

1/2 spicchio di aglio

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

3 cucchiai di aceto

1 pizzico di peperoncino

2 fette di pane casereccio

sale e pepe q.b.

Preparazione:

Far scottare i pomodori in acqua in ebollizione, scolarli, privarli di buccia e semi e tagliarli a pezzi grossi. Togliere dai peperoni i semi ed i filamenti bianchi interni e dopo averli lavati tagliarli a fette. Ripulire e lavare anche le altre verdure e poi affettarle.

Inumidire con un po’ d’acqua una fetta di pane e poi sbriciolarla; frullare gli ortaggi aggiungendo il pane, aceto, olio, sale e pepe. Versare dunque un bicchiere (circa) di acqua fredda fino ad ottenere una crema morbida.

Frullate per ancora un paio di minuti e versate il contenuto in una zuppiera che andrà riposta subito in frigo.

Servire il gazpacho accompagnandolo con gli ortaggi di guarnizione preparati (qualche fettina di cetriolo) e i dadini di pane tostato in ciotoline separate.

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