Il 17,8 per cento delle imprese rosa si trova in agricoltura che si conferma come un settore in grado di attirare un crescente interesse del mondo femminile. E’ quanto emerge da una analisi di Donne Impresa della Coldiretti sulla base del 2° Rapporto Nazionale sull’Imprenditoria Femminile, realizzato da Unioncamere con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e del Dipartimento per le Pari Opportunità che rileva la presenza di un totale di 1,4 milioni di aziende “in rosa”  presenti in Italia nei diversi settori nel primo semestre 2010.

 

La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne.

 

Un impegno che è infatti particolarmente rilevante nelle attività più innovative e multifunzionali come dimostra il protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio.  In Italia si contano circa 260mila imprese rosa con quasi una azienda agricola su tre che è oggi condotta da una donna.

 

La progressiva femminilizzazione dell’agricoltura italiana ha certamente dato un impulso alla forte innovazione che ha caratterizzato il settore con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, il benessere, le fattorie didattiche e i servizi alle persone come gli agriasilo e la pet-therapy.

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here