Sapreste dire se si tratta di un espresso oppure no, o sapreste riconoscere un buon caffè da uno cattivo? Mettetevi alla prova. Non solo il vino, ma anche del caffè si possono dedicare attente degustazioni, così come il vino, anche di caffè ne esistono di buoni e di cattivi.

Per questo l’Istituto Internazionale Assaggiatori di Caffè lancia il Best Coffe Taster, un concorso per decretare il miglior assaggiatore del 2014.

Bastano quattro tazzine, in cui non avrete scampo e dovreste rivelare un buon palato. Il concorso si svolgerà nell’arco di tutto l’anno con tappe in tutta Italia e sarà ospitato ogni volta da un costruttore di macchine e macinadosatori tra gli associati dell’Istituto Nazionale Espresso italiano.

Ogni concorrente dovrà gustare quattro tazzine di caffè espresso italiano e compilare per ognuna una scheda di valutazione. La prestazione dell’assaggiatore verrà inserita in un programma di statistica informatizzato per l’analisi sensoriale che viene utilizzato dall’lAC per valutare l’affidabilità dei professionisti del settore, inoltre, al concorrente sarà assegnato un punteggio, colui che otterrà il punteggio più alto degli altri sarà decretato vincitore.

La sfida è sempre aperta, il concorrente può partecipare a tutte le tappe o ad una sola di queste. Per ora si sono svolte due tappe, una a Cagliari ed una a Brescia, dove due sardi hanno totalizzato un punteggio di oltre otto punti.

I prossimi appuntamenti saranno il 5 Maggio a Castelmaggiore (Bologna), il 19 Maggio a Bologna e il 19 Giugno a Binasco (Milano). Le iscrizioni possono avvenire tramite il sito: www.assaggiatoricaffe.org

Ma da cosa si giudica un buon caffè? Il consiglio si gioca su tre “a”: state attenti all’aroma, all’acidità e all’amarezza. Mentre, l’lAC pone due consigli. Il primo per chi ama il caffè: lo zucchero non corregge un espresso cattivo, ne sottolinea solo i suoi difetti. Il secondo è rivolto ai baristi: le macchine del caffè hanno bisogno di un’attenta pulizia perché i grassi che rilasciano i chicchi inacidiscono e con il tempo possono rovinare l’aroma del caffè.
E…buona fortuna ai partecipanti!

Maria Rosaria Mandiello

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