I prodotti biologici sono sempre più diffusi sugli scaffali dei supermarcati e dei negozi tradizionali, sempre più protagonisti delle nostre diete. Ma come riconoscere i prodotti che rispondano davvero ai requisiti imposti dalle normative del settore?
L’etichetta è lo strumento che consente ai consumatori di riconoscere i prodotti biologici. Infatti, quando l’etichetta di un prodotto riporta i riferimenti agli organismi di controllo e i loghi del biologico il consumatore può essere sicuro che sia stato ottenuto secondo le regole della normativa vigente. Inoltre, l’etichettatura biologica garantisce che tutta la filiera sia controllata da un organismo di controllo e che nel processo di produzione non siano stati utilizzati organismi geneticamente modificati o radiazioni ionizzanti.
Ecco quali sono le informazioni presenti sull’etichetta dei prodotti biologici:
I riferimenti ai metodi di produzione biologici, riportati accanto al nome del prodotto, nel suo campo visivo o nella lista degli ingredienti. Si tratta, ad esempio, delle denominazioni “biologico”, “bio”, “da uve bio” e “con ingredienti bio”
Il codice rilasciato dall’organsimo di controllo (nel formato AB-CDE-999), che nel caso dei prodotti preconfezionati messi in vendita in Italia è integrato nella scritta: Organismo di controllo autorizzato dal MiPAAF: AB-CDE-999 .
I loghi del biologico. Tutti i prodotti biologici preconfezionati ottenuti nell’Unione Europea riportano il logo dell’unione, associato all’indicazione del luogo di coltivazione delle materie prime.
In altre parole per essere sicuri di avere a che fare con un prodotto biologico basta cercare in etichetta il logo dell’Unione Europea e il codice dell’organismo di controllo.
Maria Rosaria Mandiello