LOCOROTONDO (BA). Riparte per il terzo anno consecutivo la manifestazione annuale promossa dall’associazione “Il Paese delle Contrade”, con l’obiettivo di tutelare e promuovere in Italia e nel mondo le 138 contrade di Locorotondo. 

 

Le contrade non rappresentano solo la parte periferica di un paese, ma la loro parte più caratteristica, l’unicum di un borgo, grazie ai muretti a secco, alle masserie, ai trulli, alle distese di ulivi secolari, ai vigneti e alle tradizioni popolari che vi imperano. Sono proprio queste peculiarità che attraggono turisti e visitatori, principalmente durante l’estate.

 

“Il Paese delle Contrade” si propone di destagionalizzare l’offerta turistica e, attraverso il gioco e la sana competizione per la conquista de “Il palio delle contrade”, intende far conoscere il patrimonio naturale, storico, artistico e gastronomico dei nostri insediamenti rurali ai visitatori e, nel contempo, risvegliare l’orgoglio delle proprie origini tra gli abitanti. Un valore aggiunto per un luogo che fa perno su una forma di turismo di nicchia e che è fedele al pregevole titolo di Locorotondo, “Uno dei borghi più belli d’Italia”.

 

Le contrade sono state divise in otto aree e parteciperanno alla prima gara per la conquista del palio, “Verdure in campo e dintorni”. La gara si terrà sabato 24 aprile alle ore 15, nell’atrio della Scuola Media “Indiveri” di contrada San Marco, a Locorotondo, quando ogni gruppo di contrade si cimenterà nella preparazione di due pietanze preparate esclusivamente con ortaggi raccolti nel territorio. I parametri di giudizio saranno il recupero dei piatti tradizionali e l’uso di verdure di campo. Alle ore 20 seguirà la degustazione aperta a tutti. Il responsabile agroalimentare de “Il Paese delle Contrade”, Domenico Maggi, si è riservato di scegliere la giuria che verrà presentata il giorno stesso della competizione, ma i vincitori della prima gara saranno resi noti solo dopo la terza prova. 

 

“La singolarità e la tipicità delle contrade di Locorotondo hanno permesso di considerare l’opportunità di introdurre sane competizioni sociali per stimolare l’aggregazione e il senso di appartenenza ad un luogo e, di conseguenza, valorizzare la storia e il turismo del nostro paese. – dichiara Paolo Basile, presidente de Il Paese delle Contrade – È su queste basi che è nata l’associazione ‘Il Paese delle Contrade’, che ha suddiviso il territorio locorotondese in otto macroaree, a cui è stato assegnato un colore ed il simbolo di un fiore, tra i tanti che fioriscono spontaneamente nell’area circoscritta.”

 

Le aree sono: L’Area Gialla per le contrade del Croco, l’Area Arancio per le contrade dell’Orchidea, l’Area Celeste per le contrade dell’Anemone; l’Area Amaranto per le contrade delle Peonia, l’Area Avorio per le contrade del Cisto, l’Area Rossa per le contrade del Ciclamino e l’Area Verde per le contrade dell’Acanto.

 

“Ai golosi e ai curiosi non resta che seguire tutte le tappe del Palio per scommettere sui vincitori e divertirsi riscoprendo i valori e il folklore dimenticati. – conclude Basile – Dopo la gara gastronomica di sabato 24 aprile, la prossima competizione, prevista per luglio, ruoterà attorno al tema dei giochi di un tempo, come il ‘pasciodd’ e la ‘cuccagna’. Inoltre, presto presenteremo anche un prestigioso dépliant corredato di materiale fotografico, storia e tradizioni delle nostre contrade.”

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