Vermicelloni con Acciughe, noci, pomodori secchi San Marzano DOP, cacioricotta del Cilento (Presidio Slow Food) e bottarga di tonno di Cetara su Crema di pomodorini Gialli aromatizzata al rosmarino

Ingredienti per 2 persone:

120 g. di pasta tipo vermicelloni
50 g. di pomodori secchi “San Marzano” DOP
100 g. di cacioricotta cilentana (Presidio Slow Food)
25g. di bottarga di tonno di Cetara
8 gherigli di noci
4 acciughe salate a filetti
200 gr. di pomodorini gialli per la crema di pomodoro
1 spicchio d’aglio
1 spicchio d’aglio per la crema di pomodoro
Olio e.v.o. q.b.
prezzemolo q.b.
2 rametti di rosmarino
sale q.b.

Per la Crema di Pomodoro

In un pentolino soffriggere aglio e olio con un rametto di rosmarino, appena imbiondito togliere l’aglio e il rosmarino e aggiungere i pomodorini gialli ed un mestolo di acqua di cottura della pasta. Far cuocere per cinque minuti a fiamma moderata, frullare il tutto con un Minipimer.

Procedimento

Mettere a bollire l’acqua per la pasta e salarla. Dal momento in cui la pasta viene messa in cottura prendere una padella e metterci l’olio, le fettine di aglio e un rametto di rosmarino a freddo.

Accendere il fuoco e far soffriggere a fiamma bassa fino a quando l’aglio diventerà biondo. A quel punto togliere sia l’aglio che il rosmarino e tenerli da parte.

Aggiungere all’olio prima il prezzemolo tritato e poi la metà dei pomodori secchi precedentemente tagliati a listarelle, le acciughe e due gherigli di noce. In ultimo unire anche la metà della bottarga grattugiata. Scostare dal fuoco e aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta.

Scolare i vermicelloni e saltarli in padella a fuoco vivo nell’olio così preparato per qualche secondo. A fuoco spento, aggiungere la cacioricotta e amalgamare tutti gli ingredienti.
Intanto adagiare la salsa di pomodorini gialli sul fondo del piatto, poi con l’aiuto di un mestolo formare un turbante di pasta e posizionarlo al centro del piatto sulla crema di pomodoro. Guarnire con la rimanente bottarga, i pomodori secchi, il rametto di rosmarino, l’aglio chips e i gherigli di noce tenuti da parte precedentemente.

Chef Giuliano Donatantonio

Ristorante Pineta 1903 Maiori (Costa d’Amalfi)

***Un locale storico di Maiori ad effetto sorpresa, considerato che dopo la sala/galleria ci si ritrova di fronte ad un grande giardino di limoni sotto cui è possibile mangiare od anche semplicemente fare una pausa.

Carlo de Filippo dopo tanti anni nel settore alberghiero ha deciso di rilevare questa struttura e darsi ad un suo grande amore: la ristorazione. Da un annetto al timone assieme alla sua famiglia ed affiancato da un bravo chef come Giuliano Donatantonio, stanno cercando di dare soluzioni nuove ai prodotti tipici.

Un menù ricchissimo non rende onore alle loro capacità, ma è utile ai turisti che qui trovano grande varietà e spazio per godersi il fresco. Non manca la pizza, anch’essa proposta con diversi impasti, anche per i più esigenti.

Il nostro consiglio è di non aprire il menù e dare fiducia allo chef. La squadra del Pineta 1903 è solo all’inizio!

ndr

pineta-1903

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