NAPOLI. Ed eccoci a uno dei castelli più conosciuti d’Italia, in superba posizione scenografica, tanto da essere elemento imprescindibile della skyline della costa partenopea. Situato sull’antico isolotto di Megaride, dove approdarono i Cumani nel VII secolo creandovi i primi insediamenti dell’attuale Napoli, incuriosisce già per il suo nome che deriva da un’antica leggenda secondo cui Virgilio avrebbe nascosto un uovo magico nei suoi sotterranei che lo sostiene interamente e la cui rottura comporterebbe il crollo del castello e la scomparsa della città.

Attraverso i secoli sull’isola sorsero una villa romana, un cenobio brasiliano, un monastero benedettino, fino alla prima struttura realmente fortificata voluta da Ruggiero il Normanno. Durante il regno di Federico II divenne sede reale, successivamente trasferita al Maschio Angioino da Carlo I d’Angiò.

Oggi Castel dell’Ovo è annesso allo storico rione di Santa Lucia ed è visitabile. Alla sua base sorge il porticciolo turistico del Borgo Marinari, animato da ristoranti e bar, sede storica di alcuni tra i più prestigiosi circoli nautici napoletani. Dall’alto della sua ampia terrazza si gode di uno dei più bei panorami di Napoli, semplicemente imperdibile.

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