Franceschina è una nostra vecchia conoscenza. Questa mattina sono passata al mercatino e l’ho trovata lì che “spolicava” la minestra di talli di cucozza.
Ve lo avevo già raccontato che Franceschina è una presenza assidua al nostro mercatino ebolitano, sta lì seduta sulla sediolina a pulire le verdure che si alternano con le stagioni: i tallerapi o friarielli in inverno, le cicorie primaverili, le bietole e a fine estate la minestra di cucozza.
Cos’è la minestra di cucozza?
Conosciuta anche come zuppa di “teneruni”, per la minestra di cucozza si usano le foglie più giovani della pianta delle zucchine che hanno piccoli germogli, piccole zucchine e fiori di zucca. Franceschina ci suggerisce la ricetta della minestra stufata.
Ingredienti
700 gr di minestra
1 cipolla bianca
1 zucchina
4 patate
fiori di zucca q.b.
Procedimento
In abbondante olio evo far soffriggere la cipolla, aggiungere le patate tagliate a cubetti, lasciar rosolare e aggiungere i teneruni e la zucchina. Mezzo bicchiere di acqua e quasi alla fine una manciata di fiori di zucca.
Sale grosso e lasciare a stufare a fiamma bassa fino a completa cottura.
È un piatto di fine estate in cui cominciamo a ritrovare il sentore dell’autunno. Un piatto diremo di passaggio tra le stagioni perché, come è giusto che sia, il nostro organismo deve prepararsi al cambiamento.
Grazie Franceschina custode della tradizione popolare della nostra terra.
Antonella Dell’Orto
biologa contadina