La camomilla è una pianta comune in tutta Italia e cresce sia in pianura che nelle zone montuose, specialmente nei prati o nei luoghi incolti; i suoi fiori sembrano piccole margheritine col capolino giallo.

E’ originaria del bacino del Mediterraneo, ma attecchisce anche nelle zone temperato-calde dell’America settentrionale. Era nota sin dai tempi degli antichi Egizi, che pare la usassero per curare la malaria. Il suo nome deriva dal greco antico e letteralmente significa: “mela di terra”, una chiara allusione all’intenso profumo simile alla mela emanato dalla pianta. Dalla camomilla si estrae un alcool, il camillolo ed un olio, l’azulene, che le conferisce il suo potere calmante.
La camomilla è in genere una pianta profumata ed i fiori, molto aromatici, servono a preparare infusi ad azioni calmanti, spasmolitiche ed antiasmatiche.

Tante le proprietà della camomilla

Tranquillanti, sedative e decongestionanti. Nel linguaggio dei fiori la camomilla significa “forza nelle avversità”. La raccolta richiede pochi accorgimenti ed anche la conservazione. Per raccoglierla bisogna scegliere una giornata asciutta e soleggiata, preferibilmente recidendo tutta la pianta e staccando i fiori solo in un secondo momento.

La pianta in questi periodi tra la primavera e gli inizi dell’estate (maggio-giugno) è nella sua piena fioritura ed è più ricca di principi attivi. I fiori vanno essiccati senza esporli alla luce diretta del sole e in un luogo ventilato, per evitare la formazione di muffe, per cinque-sei giorni. Dopodiché i fiori si deporranno in vasetti di vetro ben chiusi per la conservazione e potranno esser adoperati per i più svariati usi.

In cosmesi dalla camomilla essiccata si ottiene una lozione per schiarire i capelli biondi. Inoltre a parte il classico infuso, conosciuto da tutti, che può esser bevuto o usato come calmante degli occhi arrossati, in impacchi, con la camomilla si può ottenere un piacevolissimo liquore che si può preparare in casa in maniera molto semplice. In questo caso occorreranno i fiori freschi.

RICETTA LIQUORE CAMOMILLA

INGREDIENTI:
2 manciate di fiori freschi interi di camomilla comune
700 gr acqua
700 gr zucchero semolato
1l alcool a 90 gradi

PREPARAZIONE:
Sbriciolate i fiori di camomilla e metteteli a macerare nell’alcool per quaranta giorni. Scuotete due volte al giorno il vaso contenente il liquido, in maniera energica. Trascorsi i giorni, preparate a caldo uno sciroppo con acqua e zucchero. Attraverso una garza, filtrate l’alcool e spremete bene i residui vegetali per poterne ricavare tutta l’essenza.

Unite lo sciroppo raffreddato, mescolate e lasciate riposare un giorno. Se il risultato sarà quello di un liquore leggermente velato, filtrate nuovamente prima di imbottigliare. Si consiglia di servirlo freddo in estate, tenendo la bottiglia in freezer prima di degustarlo. E’ ottimo per aiutare la digestione a fine pasto e per calmare gli spasmi. La camomilla è un toccasana per la nostra salute, infatti esiste un detto che recita: ”La Camomilla non può mai mancare nella borsa del chirurgo più accorto”.

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