Dal 22 febbraio al 7 marzo Slow Food e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche organizzano le Settimane del Gusto. Durante questi giorni gli under 26 avranno la possibilità di mangiare negli oltre 100 ristoranti che hanno aderito a questa iniziativa a un prezzo speciale.

 

I ristoranti della Campania che partecipano sono (elenco aggiornato al 16/02/2010):

 

Casa del Nonno 13 – Mercato San Severino (Sa)

 

Il Faro di Capo d’Orso – Maiori (Sa)

 

La Locanda di Bu – Nusco (Av)

 

La Torre del Saracino – Vico Equense (Na)

 

Oasis Sapori Antichi – Vallesaccarda (Av)

 

Palazzo Petrucci – Napoli

 

Taverna Estia – Brusciano (Na)

 

Le Settimane del Gusto hanno come principale obiettivo quello far conoscere ai giovani l’alta cucina, troppo spesso vissuta come lontana e difficile da sperimentare. Questo impegno è reso ancora più importante dal fatto che il 2009 è stato un anno molto difficile per la ristorazione. Alla crisi economica si sono sommate infatti polemiche che hanno dipinto un’immagine fuorviante di ciò che in questi locali avviene.

Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia dice: «Le Settimane del Gusto sono innanzitutto una grande occasione per i giovani. Per noi l’educazione al gusto si fa in primo luogo in famiglia, poi nelle mense scolastiche e, anche, nei ristoranti. L’esperienza di conoscere l’alta cucina italiana può lasciare il segno su quelle che saranno le scelte alimentari delle generazioni future».

Slow Food insieme ai ristoranti che hanno aderito vuole formare quelli che saranno i clienti di domani e sviluppare in essi curiosità e passione. Le Settimane del Gusto vogliono spingere i giovani a provare, assaggiare e conoscere. Senza timori e senza pregiudizi.

Per consultare l’elenco aggiornato in tempo reale dei ristoranti aderenti, scoprire le proposte, maggiori informazioni: www.settimanedelgusto.it

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