PALERMO. Una guida virtuale ai i tesori naturali, enogastronomici, storici e culturali delle montagne palermitane, a disposizione di tutti gli utenti del web, ma anche dei viaggiatori che arrivano nel capoluogo siciliano, che ne disporranno subito sul proprio smartphone.

Questo è “Conosci la montagna”, l’iniziativa lanciata dalla Provincia regionale di Palermo in collaborazione con la Confederazione italiana agricoltori e presentata presso la Sala Cavour del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a Roma.

“L’obiettivo di questo progetto – ha spiegato il Presidente della Provincia Giovanni Avanti – è quello di mettere a disposizione l’immenso patrimonio di tradizione, cultura, storia e qualità delle produzioni agroalimentari di cui dispone l’entroterra del territorio provinciale, che troppo spesso rischia di finire in secondo piano rispetto alla fama internazionale dell’area costiera. Abbiamo voluto mettere le innovazioni tecnologiche al servizio delle risorse di cui dispone il territorio con l’obiettivo di creare un sistema turistico in grado di coinvolgere l’area collinare e montana”.

“Questa iniziativa – ha sottolineato il Capo di Gabinetto del Mipaaf Antonello Colosimo – rappresenta uno splendido esempio di sintesi tra innovazione, tradizione, cultura e qualità, avvicinando il territorio ai suoi visitatori”.

Il progetto, che sarà operativo dalla seconda metà di giugno, consentirà a tutti i viaggiatori in arrivo nella stazione ferroviaria, in quella marittima e nell’aeroporto di accedere, utilizzando uno smartphone attraverso la rete wireless gratuita messa a disposizione della Provincia, a un sito web con tutte le informazioni relative a strutture ricettive, aziende agricole e ristoranti presenti sul territorio. Sul sito sono presenti degli itinerari prefissati, ma anche informazioni generali e specifiche su tutti i Comuni coinvolti nel progetto facilmente consultabili, dato che il sito è predisposto proprio per la visualizzazione attraverso telefoni cellulari. “Conosci la montagna” è finanziato attraverso il Fondo Regionale per la montagna.

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