Il ciclo di eventi “Aprile dolce fiorire” nasce per celebrare la fioritura dei meli della Val di Non, momento di rinascita del loro importantissimo ciclo vitale che ritma anche i cicli di vita e di lavoro del territorio. Perché non è possibile pensare alla valle trentina senza pensare alle piante da frutto che ne punteggiano le pendici, disegnando suggestive geometrie che nel corso dell’anno mutano sembianze, forme e colori.
In Val di Non come per magia, primavera dopo primavera, nel corso del mese di aprile quando i suoi meli fioriscono, si viene a creare uno scenario quasi surreale dove il bianco delle migliaia e migliaia di boccioli presenti sulle piante dipinge uno straordinario accordo cromatico con il verde acceso delle foglie e dei prati. Il colpo d’occhio dà quasi la sensazione di vedere i rami coperti di neve nel pieno del loro vigore vegetativo.
Questo spettacolo messo in scena dalla natura non regala solo emozioni visive, ma libera nell’aria anche un intenso profumo che si avverte non appena si inizia a percorrere il territorio della valle. Vederlo da vicino almeno una volta permette di vivere una bellissima esperienza a contatto con la natura.
“Aprile dolce fiorire” con i suoi appuntamenti dà la possibilità di sperimentarla al meglio proprio perché la contestualizza, “raccontando” il mondo che ruota attorno alla fioritura delle piante e che cosa rappresentano i fiori per la valle sia naturalisticamente sia simbolicamente.
Il programma della manifestazione, che combina agricoltura, turismo, gastronomia e divertimento, offre un calendario di eventi rivolti agli abitanti della valle e agli ospiti. In tutta la Val di Non sarà un susseguirsi di incontri, manifestazioni, degustazioni, giornate tematiche presso alcune aziende agricole e i protagonisti saranno sempre loro: i fiori e i meli.
Per divertirsi, imparare, concedersi qualche peccato di gola e scoprire l’affascinante geografia di materia e di vita che rende un territorio come la Val di Non un vero e proprio terroir.
UN MESE IN FIORE
Il mese dedicato alla fioritura dei meli in Val di Non si apre il 5 aprile, data in cui prende il via l’iniziativa “Adotta un Melo” che dà la possibilità di trascorrere un weekend in un’azienda agricola di Melinda, adottare una pianta di melo, e tornare in autunno a raccoglierne i frutti.
Tutti i ristoranti che fanno capo all’associazione “Strade della mela” proporranno, inoltre, nel corso di tutto il mese menu e piatti preparati con fiori ed erbe primaverili.
Da sabato 6 aprile fino al 18 maggio, Mondo Melinda organizzerà un ciclo di visite guidate dove poter assistere a tutte le fasi di lavorazione e stoccaggio delle mele senza l’impiego di conservanti.
Altro appuntamento di rilievo è Fiorinda, quattro giorni di festa nel borgo di Mollaro, dall’11 al 14 aprile, interamente dedicati alla fioritura che, seguendo un fil rouge tematico, uniscono agricoltura, gastronomia, cultura locale e intrattenimento.
Il 14, 21 e 28 aprile sarà organizzata una passeggiata tra i meli in fiore che partirà dall’hotel Pineta di Tavon e arriverà fino al suggestivo santuario di San Romedio. Al termine della passeggiata, sarà allestito un gustoso barbecue nel parco-gradino che ospita la struttura.
Il 20 e il 27 aprile sarà possibile effettuare una visita guidata all’azienda Lucia Melchiori dove i partecipanti scopriranno come si trasforma la mela in prodotti differenti (sidro, succo, aceto…), passando tra i reparti dell’azienda e degustando prodotti differenti associati ai fiori dei meli.
Dal 20 al 27 aprile, ad aprire le porte al pubblico saranno numerose aziende agricole della valle. In compagnia dei proprietari, si faranno delle passeggiati tra i meleti fioriti per scoprire tutto sulla coltivazione, conferimento e distribuzione delle mele. Al termine di ogni passeggiata è prevista una degustazione dei prodotti dell’agriturismo – succhi, dolci, composte – e in alcune aziende sarà anche organizzato un laboratorio sulla preparazione di tisane a base di fiori.
Il 21 aprile va in scena la storica passeggiata tra i meleti “Quattro Ville in Fiore, marcia non competitiva – di 5 o 11 chilometri, giunta all’edizione numero 38 – che si snoda ad anello tra piccoli borghi e alcuni dei castelli più belli della Val di Non. Il suo percorso, che attraversa ettari e ettari di meleti fioriti, permette di fare un piccolo viaggio nella storia, nei colori e nei profumi della valle
Venerdì 26 aprile, i protagonisti della giornata saranno i meli patriarchi del borgo di Brez. Queste piante sono state denominate così poiché figurano tra i più antichi esemplari di meli secolari della valle ancora i vita. Quelli che saranno meta della passeggiata nella zona di Castel Sant’Anna sono tra i più belli. Anche grazie alla loro imponente dimensione, quando sono fioriti offrono un colpo d’occhio spettacolare. Al termine sarà possibile prendere parte a una degustazione di piatti tipici della cucina locale, preparati dalla chef della Locanda Alpina di Brez.
Giovedì 25 e domenica 28 aprile, il programma prevede la visita a uno storico vivaio del comune di Cles, dove sono presenti più di 90 varietà di mele e pere non più coltivate, ma che rappresentano l’evoluzione della frutticoltura in Val di Non. Molto suggestivo vedere come ogni fiore varia leggermente a seconda della qualità di mela o pera a cui appartiene. Terminata l’escursione sarà possibile prendere parte a una degustazione dei prodotti del Maso San Vito.
L’ultimo evento di “Aprile dolce fiorire” è in programma a Cles, l’1 e il 2 maggio, con la “Mostra mercato dell’agricoltura”, coloratissima manifestazione interamente dedicata ai fiori, alle piante da frutto, alle macchine agricole, agli attrezzi per il giardinaggio e alle tecniche di coltivazione dell’orto. Protagonisti anche i bambini, a cui saranno riservati divertenti iniziative pensate per farli giocare, imparando a conoscere i fiori e le piante.
“Adotta un melo” il pacchetto:
“Adotta un melo” è l’iniziativa legata ad “Aprile dolce fiorire” che dà la possibilità di trascorrere un weekend in un’azienda agricola legata a Melinda, uscire con i contadini in campagna per apprendere le nozioni base della melicoltura, adottare una pianta – che viene etichettata al momento dell’adozione – e fare ritorno in autunno per raccogliere i “propri” frutti. Nel corso dei mesi che precedono la raccolta, il contadino manda via mail ai “genitori adottivi” della pianta aggiornamenti relativi ai suoi progressi vegetativi e alla maturazione delle mele che ha prodotto.
Prezzi per persona a partire da 30 Euro a notte in camera doppia con trattamento B&B. Il prezzo include anche l’adozione della pianta di melo. Sconti per i nuclei famigliari.
Per ulteriori info: www.visitvaldinon.it – 0463.830133