“Quali sono le ragioni che ci hanno indotto ad avviare questa campagna di spot? Certamente la convinzione che il turismo rappresenti per il sud una risorsa straordinaria, ancora in buona parte inespressa. In generale siamo di fronte ad un giacimento di bellezze naturali, artistiche e storiche ancora non abbastanza sfruttato, che senza dubbio è in grado di attirare un numero molto maggiore di turisti, nazionali e internazionali, e di competere più efficacemente con altre destinazioni mediterranee.
A maggior ragione, dunque, l’immagine turistica del nostro meridione è un bene che dobbiamo tutelare con la massima attenzione, anche dai possibili effetti negativi dei rivolgimenti sociali e politici nel Nord Africa e del conflitto in Libia.
Di qui l’idea di realizzare questo spot di una trentina di secondi, destinato innanzitutto al mercato nazionale, ma anche ad essere diffuso via web, sul portale Italia.it, e attraverso i social network secondo la logica del marketing virale.
Nello spot sono presentate le immagini di tredici località del Mezzogiorno: il sito archeologico di Selinunte (Trapani, Sicilia); Lampedusa (Agrigento, Sicilia); Tropea (Vibo Valentia, Calabria); Ischia (Napoli, Campania); Ostuni (Brindisi, Puglia); Agnone (Isernia, Molise); Matera (Basilicata); Manduria (Taranto, Puglia); Siracusa (Sicilia); Lecce (Puglia); Budelli, La Maddalena (Olbia Tempio, Sardegna); Capri (Napoli, Campania); Pantelleria (Trapani, Sicilia).
“Si tratta di meravigliose immagini del nostro sud, che sintetizzano, per quanto è possibile fare in poche decine di secondi, un’offerta turistica davvero unica al mondo per ricchezza e varietà. Lo spot sarà trasmesso a partire dal 15 giugno, per diverse settimane.”
“Ho visto sui media gli spot della Regione Calabria con i bronzi di Riace. Diciamo che sono un po’ diversi da quelli che faccio io… Ma devo ammettere che lo spot è riuscito a far parlare, e molto, della Calabria.”
“Per completare il quadro sul Meridione, vorrei aggiungere qualche dato tratto dall’ultima indagine trimestrale (aprile-giugno) dell’Osservatorio nazionale del turismo sulle prenotazioni nelle strutture ricettive e dal report annuale sul turismo organizzato, che è appena uscito. L’indagine per il prossimo trimestre, cioè la stagione estiva, è ancora in corso.
Intanto posso dirvi che per giugno l’area sud ed isole ha fatto registrare complessivamente un + 3,3 per cento di prenotazioni rispetto al giugno 2010, molto più della media nazionale che è circa l’1 per cento. Se consideriamo la situazione Regione per Regione, notiamo l’ottima performance di Basilicata (+25,5 per cento), Molise (+ 18,4 per cento) e Calabria (+17,4 per cento) che superano la media di occupazione camere dell’area “sud ed isole” (29,3 per cento in giugno contro, rispettivamente, 42,6 per cento in Basilicata, 39,3 in Molise e 34 in Calabria). Bene anche la Puglia (+11,8 per cento di prenotazioni) che però rimane sotto la media dell’area (tasso di occupazione camere al 26,4 per cento). Praticamente stabile (0,1 per cento) la Campania. Evidenziano un leggero calo delle prenotazioni sia la Sicilia (-2,2) che la Sardegna (-2,5 per cento). Ma in termini di occupazione camere le isole maggiori restano ben al di sopra della media nazionale (rispettivamente 34,9 e 33,7 per cento contro la media Italia del 28,8). “
“Un segnale di fiducia per la Sicilia, particolarmente importante in questo momento, viene anche dall’indagine sul turismo organizzato internazionale. Dopo le Regioni tradizionalmente più vendute all’estero (Lazio, Toscana, Veneto) e dopo la Campania come prima rappresentante del Sud, la Sicilia è ben presente nei cataloghi 2011 dei tour operator europei (il 25,7 per cento l’ha venduta quest’anno ai propri clienti), statunitensi (29 per cento), canadesi (20 per cento), brasiliani (25 per cento), cinesi (10) e giapponesi (10). Tutto questo fa ben sperare per l’imminente stagione estiva.”
“Non mi resta che invitare tutti coloro che non l’abbiano già fatto a scoprire il sole, il mare, la cultura, l’enogastronomia del nostro Sud. Sarà certamente una magnifica vacanza e con ogni probabilità l’inizio di un rapporto di maggiore consuetudine con questi luoghi bellissimi, carichi di storia e pieni di fascino.”