Ricordate che da piccoli curavate il raffreddore con i rimedi della nonna? Ed ora invece correte subito in farmacia!
Oggi i vecchi consigli sono stati in gran parte rimpiazzati da prescrizioni mediche e medicinali vari, una soluzione che non sempre si rivela essere la migliore se consideriamo la nostra salute ed anche le nostre tasche!
Questi rimedi tradizionali prevedono essenzialmente l’utilizzo di tisane e sostanze naturali che aiutano il nostro organismo a superare problemi di piccola entità, come la febbre, il raffreddore, disturbi digestivi o dolori muscolari.
Ciò che è ancora più interessante è che questi rimedi sono tutti a base di ingredienti semplicissimi, che troviamo facilmente nelle nostre case: l’olio di oliva, il miele, il latte, l’aglio.
Per curare la tosse, ad esempio, un ottimo rimedio è il latte caldo all’aglio che ha la stessa efficacia del latte con il miele, più indicato soprattutto per i bambini per il suo sapore dolce. Per curare invece sul nascere i sintomi del mal di gola, potete succhiare (senza ingerire!) uno o due spicchi d’aglio per alleviare il pizzicore.
Una tisana di tiglio (lo trovate in farmacia o in erboristeria, ma se avete la possibilità di fare una passeggiata nella natura, potete raccoglierlo ed essiccarlo) è l’ideale per la cura della febbre e affinché sia efficace, deve essere bevuta più volte al giorno.
La tisana al cardo mariano invece (anche questa in farmacia o erboristeria), è un ottimo rimedio per il mal di pancia.
Per la cura del raffreddore inalate del rosmarino o del timo disciolti in acqua bollente e in caso di problemi di digestione preparate una tisana alla camomilla, al finocchio o alla menta piperita.
Ma i rimedi della nonna non finiscono qui…perché ce ne sono anche di più specifici! Se soffrite di leggeri disturbi cardiaci ad esempio, la tisana di biancospino può essere bevuta fino a quattro volte al giorno per il periodo di un mese!
Per le punture di insetto, applicate uno spicchio di cipolla sulla parte che è stata punta e lasciatela agire per qualche secondo.
In caso di ustioni, utilizzate la pianta di aloe (se non ne avete una potete tranquillamente acquistarla dal vostro fioraio, ma se ne trovano molte anche in campagna): tagliate le foglie lungo i bordi per eliminare la parte pungente, infine tagliatela a metà e premete il succo interno alla foglia sull’ustione.
Le soluzioni per curare piccoli disturbi come questi sono infinite, allora perché non rispolverare la memoria e rimettere in pratica i consigli dei nostri nonni?
Per saperne di più:
http://www.creafarma.ch/
http://www.rimedinonna.com/
Federica Caiazzo