FIRENZE. Dal campo alla tavola: questo sembra essere la filosofia che ha animato Expo Rurale 2012. E se per “campo” si intende l’eccellenza dei prodotti agricoli toscani, con “tavola” si intende l’alta cucina.

Dal 21 al 23 settembre si è disputata infatti al Prato del Quercione nel Parco delle Cascine il Premio Miglior Chef Emergente del Centro Italia, una gara tra giovani chef, selezionati dai migliori giornalisti enogastronomici di ciascun’area di riferimento, che hanno poi composto anche la giuria finale. Un’idea nata da Luigi Cremona e organizzata da Witaly, con la collaborazione della Regione Toscana e Toscana Promozione.

Il premio è andato a Gianluca Gorini, del ristorante Poggio Rosso di Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, che ha sedotto la giuria con del formaggio di capra al naturale, cremoso alla bietola, semi di zucca tostate dragoncello di Siena e la salsiccia di cinta senese scottata, birra chiara, alloro e cipolla croccante con crema soffice di ricotta di pecoraQuesto giovane talento sarà tra i finalisti del Miglior chef Emergente d’Italia dal 20 al 22 ottobre a Roma alle Officine Farneto nella tre giorni di Cooking For Art.

In scena anche chef famosi che si sono sfidati a suon di polpette, nella giocosa e golosa “Disfida della Polpetta”. Una pietanza questa nata dalla cucina povera e figlia dell’arte del riciclo, ma che nasconde in realtà un forte potenziale gastronomico, come sono riusciti a dimostrare i protagonisti di questa gara.  Alla fine della quale, i giudici hanno votato per Luciano Zazzeri, inebriati dalla sua polpetta al caciucco.

3 giorni dove la polpetta ha avuto il suo momento di gloria, lontani i tempi in cui l’Artusi esprimeva a riguardo “Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco”. Forse sì, ma forse è proprio nella semplicità che si esalta la maestria.

Claudia Caselli

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